ANCONA. Un benzinaio di 52 anni di Ancona è indagato per simulazione di reato dopo aver denunciato una rapina che si è rivelata una messa in scena. L’uomo, gestore di una stazione di servizio in zona Baraccola, aveva telefonato al 112 il 20 marzo scorso, raccontando di essere stato aggredito e accoltellato al collo da due rapinatori stranieri alle 22. Secondo il suo resoconto, i banditi erano fuggiti con circa 2mila euro in contanti, prelevati poco prima dalle colonnine self-service.
Le indagini dei Carabinieri del Norm, però, hanno portato alla luce una verità ben diversa. Il benzinaio si sarebbe infatti procurato i due tagli superficiali al collo da solo, utilizzando un coltellino a scatto, per inscenare la rapina. Il movente, come da lui stesso confessato durante l’interrogatorio in Procura alla presenza del PM Andrea Laurino, sarebbe da ricondurre a problemi economici.
Al momento, il benzinaio è indagato per simulazione di reato e le indagini proseguono per chiarire i dettagli della vicenda e per accertare eventuali complici. Il finto assalto ha causato un notevole dispiegamento di forze dell’ordine e creato allarme tra la cittadinanza.