SAN BENEDETTO DEL TRONTO. All’inizio di questa settimana, tre persone di origini cinesi, due uomini e una donna, sono state ricoverate in ospedale per un grave avvelenamento da Datura Stramonio, un’erba velenosa comunemente conosciuta come “erba del diavolo”. I tre individui, credendo di aver raccolto fiori di zucca, hanno invece ingerito questa pericolosa pianta.
Dopo aver consumato i presunti fiori di zucca, i tre hanno iniziato a sentirsi male, manifestando sintomi come allucinazioni e forti dolori. Preoccupati per il peggioramento delle loro condizioni, si sono recati presso l’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno. I medici, osservando i sintomi presentati, hanno rapidamente compreso che non si trattava di una semplice intossicazione alimentare, ma di avvelenamento.
La Datura Stramonio è nota per i suoi potenti effetti allucinogeni e per la sua capacità di provocare gravi problemi cardiaci, che possono risultare fatali. La situazione dei tre pazienti è stata subito considerata critica, e i medici hanno deciso di trasferirli d’urgenza all’ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, dove fortunatamente era disponibile l’antidoto necessario.
La dottoressa Tiziana Principi, primaria del reparto di rianimazione dell’ospedale di San Benedetto, ha immediatamente coordinato l’intervento. Ai tre pazienti è stato somministrato l’antidoto e sono stati sottoposti a una lavanda gastrica. Ora sono fuori pericolo.