ASCOLI PICENO. A seguito degli scontri verificatisi al termine dell’incontro di calcio Ascoli Pisa del 10 maggio la Questura di Ascoli ha avviato una capillare attività di indagine.
L’indagine ha comportato l’attenta analisi di numerose ore di registrazione video, effettuate durante le azioni intimidatorie di violenza e minaccia poste in essere da centinaia di tifosi, moltissimi dei quali travisati. Nella circostanza i facinorosi tentavano a più riprese di sfondare i cancelli per penetrare all’interno dell’area riservata dove erano presenti le squadre e la terna arbitrale.
Solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine si riusciva ad evitare che ciò accadesse. L’esito dell’accurata attività investigativa, resa ancor più difficile dalle condizioni ambientali e dal travisamento dei tifosi, ha consentito di deferire alla locale Procura della Repubblica 12 persone responsabili a vario titolo dei reati di resistenza a Pubblico Ufficiale, possesso di oggetti atti ad offendere in occasione di manifestazioni sportive e travisamento tale da rendere difficoltoso il riconoscimento in occasione di manifestazione in luogo pubblico.
Nei confronti degli indagati il Questore ha emesso 12 misure di prevenzione del D.A.SPO sportivo. Tale istituto è una misura preventiva atipica che vieta al soggetto ritenuto pericoloso di poter accedere in luoghi in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive. In particolare, la misura è applicabile a soggetti denunciati o già condannati nel corso degli ultimi cinque anni ovvero nei confronti di coloro che abbiano preso parte attiva ad episodi di violenza in occasione o a causa di manifestazioni sportive o che nelle medesime circostanze abbiano inneggiato incitato o indotto alla violenza
Per tali soggetti, il questore può disporre il divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive specificamente indicate, nonché a quelli interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime.
Dei dodici provvedimenti due sono stati adottati nei confronti di soggetti recidivi per cui nei loro confronti è stata disposta anche la sanzione aggiuntiva dell’obbligo di firma che dovrà essere convalidata dall’Autorità Giudiziaria. I dodici provvedimenti emessi si aggiungono ai quattro già adottati dal Questore i giorni successivi agli scontri allorquando quattro tifosi ascolani, nell’immediatezza dei fatti vennero tratti in arresto in flagranza differita ai sensi dell’art 8 c.1 ter della Legge 401/1989. Complessivamente dunque sono stati emessi 16 D.A.SPO per un totale di 58 anni con 20 di Obbligo di firma.