ASCOLI PICENO. Lutto nel Piceno per la scomparsa di Nazzareno Luzi. Aveva 84 anni ed era un noto artista da tutti conosciuto con il nome di “Nazza”.
Luzi era nato ad Ascoli Piceno nel 1939. A cavallo tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta fece parte di diversi gruppi culturali. Quindi fu tra i fondatorimezzo secolo fa, nel 1973, del Gruppo Operativo Immanentista.
Il Gruppo Immanentista
Fu uno dei suoi fondatori insieme ad altri artisti. Proprio con il gruppo fu insignito, all’inzio degli anni Ottanta, del Premio Cultura. Un’onorificenza conferita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
E’ stato un esponente del movimento fino alla fine del secolo scorso. I funerali si svolgeranno domani, 27 dicembre, partendo dall’ospedale “Mazzoni” per la chiesa del cimitero di Ascoli Piceno dove alle ore 15 verrà celebrato il rito funebre.

Cos’era il gruppo degli immanentisti? Nel 1973 dieci artisti di Ascoli Piceno firmarono il primo manifesto del Gruppo Immanentista che Diego Pierpaoli aveva ideato. Sarà questi, infatti, il teorico e leader del gruppo.
La prima mostra si tenne nel 1974, a distanza di qualche mese, presso l’allora Sala delle Colonne (ora Sala dei Mercatori) in Piazza Arringo di Ascoli Piceno alla quale parteciparono circa la metà degli artisti firmatari del manifesto. Negli anni successivi il Gruppo ebbe altre variazioni, si caratterizzerà per essere un “gruppo aperto”, ma seguitò nella sua ricerca, avallato da critici importanti.
Fu nel 1982, che gli immanentisti fecero il primo passo di rilevanza nazionale. Si pubblicò il saggio Pittura Immanente, edito da Bulzoni, con prefazione di Giulio Carlo Argan. Lo stesso Argan venne in Ascoli Piceno per presentare il saggio ed inaugurare la mostra del Gruppo presso la galleria d’arte contemporanea (palazzo Malaspina) del Comune di Ascoli Piceno.