ASCOLI PICENO. Una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ascoli Piceno è intervenuta in un appartamento in città, a seguito della segnalazione da parte di un uomo che aveva manifestato propositi suicidi, evitando che si verificasse il peggio.
E’ accaduto la sera del 28 dicembre scorso, quando alla sala operativa della Questura di Ascoli Piceno giungeva tramite servizio 112 NUE una telefonata da parte di un uomo che manifestava intenti suicidi a causa della precaria condizione economico-sociale, determinata dalla perdita del lavoro.
A tal punto, il 35enne veniva abilmente trattenuto al telefono dall’operatore COT che, mostrando sensibilità ed interesse verso la problematica, chiedeva all’interlocutore di parlargli dei suoi problemi e di quanto lo affliggesse.
La telefonata
L’operatore ha intrapreso con il trentacinquenne un prolungato dialogo. Attraverso il colloquio ha consentito agli Agenti della volante, già allertati dalla drammatica segnalazione, di raggiungerlo ed instaurare con lo stesso un ulteriore dialogo. Alla fine il soggetto ha accettato di seguire gli operatori del 118.