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Arredi difformi, locale di Ascoli dovrà rimuovere le sedie e i tavolini posti all’esterno

Il provvedimento è stato adottato dopo che il locale ha ricevuto un diniego all'autorizzazione per l'uso degli arredi esterni
Pubblicato il 13 Settembre 2024

ASCOLI PICENO. Un locale del centro di Ascoli dovrà rimuovere sedie e tavolini posizionati all’esterno.




Il provvedimento è stato adottato dopo che il locale ha ricevuto un diniego all’autorizzazione per l’uso degli arredi esterni, poiché questi non risultavano conformi al regolamento vigente.

L’ordinanza di rimozione arriva come ultima misura per garantire il rispetto delle norme sull’occupazione di suolo pubblico e sull’arredo urbano.

Le misure di controllo e le violazioni riscontrate

Negli ultimi mesi, la polizia locale ha intensificato i controlli sulle attività commerciali del centro per verificare il rispetto dei limiti di superficie autorizzati per la collocazione di sedie e tavolini all’aperto.

Diversi locali sono stati sanzionati per aver superato tali limiti o per non aver rispettato altre disposizioni del regolamento. Lo riporta il Corriere Adriatico.  Il mancato rispetto di quelle disposizioni ha l’effetto di compromettere anche la visibilità di alcuni beni architettonici tutelati.

Sebbene il Comune continui a sostenere le attività commerciali garantendo la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico, l’amministrazione ha deciso di adottare un approccio più rigoroso per chi non rispetta le normative.

Il regolamento

Parallelamente ai controlli in corso, l’Arengo sta valutando possibili modifiche al regolamento sull’arredo urbano per rafforzare le norme esistenti e prevenire ulteriori abusi.

L’assessore Giovanni Silvestri, insieme al dirigente Maurizio Piccioni, agli uffici comunali e alla comandante della polizia locale Patrizia Celani, sta lavorando per definire un nuovo quadro normativo più stringente.

Durante le riunioni comunali si sta discutendo una politica di “tolleranza zero” nei confronti delle violazioni delle norme sull’occupazione di suolo pubblico, in modo da assicurare un uso corretto e ordinato degli spazi comuni.

I provvedimenti

Le sanzioni finora emesse hanno colpito diversi locali del centro che hanno utilizzato spazi più ampi di quelli autorizzati o hanno collocato arredi non conformi.

A differenza di questi casi precedenti, il locale a cui è stata notificata l’ordinanza di rimozione degli arredi ha ottenuto il provvedimento a causa del mancato adeguamento degli arredi stessi alle normative vigenti, nonostante il precedente diniego dell’autorizzazione.

Questo dimostra come l’amministrazione intenda agire in modo deciso contro ogni forma di abuso o irregolarità.