SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Oggi pomeriggio la cattedrale di San Benedetto era gremita per dare l’ultimo saluto a Sebastiano Vadini, il 34enne morto improvvisamente a causa di un malore nella notte tra domenica e lunedì.
La funzione religiosa, tenutasi in un clima di profonda commozione, ha visto la partecipazione di numerosi amici, familiari e conoscenti del giovane elettricista, noto anche per la sua grande passione per la Sambenedettese Calcio.
Ad accogliere il feretro, un folto gruppo di ultras della Samb ha reso omaggio a Sebastiano con un lungo applauso e l’accensione di fumogeni, un gesto sentito per ricordare un amico e tifoso appassionato. Alla cerimonia erano presenti anche figure di rilievo della società sportiva, tra cui il presidente Vittorio Massi e il dirigente Pieruigi Traini, a testimonianza del legame forte che univa Sebastiano alla squadra.
La morte prematura di Sebastiano ha lasciato un vuoto profondo nella comunità. Lascia la mamma Antonella e i fratelli Clemente, Andrea e Asia, che hanno ricevuto l’affetto e il sostegno di tutti i presenti.
Al termine della funzione religiosa, la salma è stata trasferita al cimitero di San Benedetto del Tronto, dove rimarrà in attesa della cremazione.
