di Emidio Lattanzi
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Nella notte, dei vandali sono entrati all’interno della tensostruttura situata presso l’Agraria, dietro il campo Sabatino D’Angelo, a Porto d’Ascoli. A scoprire l’accaduto questa mattina è stato Jean Carlo Mattoni della World Sporting Academy, che si è trovato di fronte all’inequivocabile presenza di qualcuno che, nella notte, ha messo sottosopra tutte le attrezzature.
“Sì, è successo ancora una volta,” ha dichiarato Mattoni, “estranei si sono introdotti all’interno della tensostruttura, che non è custodita. A volte non viene neppure chiusa a chiave. Le porte non funzionano come dovrebbero. Ma sto parlando di situazioni segnalate ormai da anni. Chi è entrato ha messo sottosopra tutte le attrezzature e non ci si rende conto che il rischio è molto alto, perché se dovesse sfuggirci qualche manomissione di qualche attrezzatura potrebbero esserci delle conseguenze per le ginnaste, che potrebbero farsi molto male.”
Mattoni ha sottolineato come le attrezzature siano per l’80% di proprietà della sua associazione, per un valore di circa 200.000 euro. “Noi segnaliamo questa situazione da anni, però nessuno cambia le serrature. Nessuno mette a posto le cose. Il comune se ne disinteressa.”
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia, che hanno effettuato un sopralluogo e raccolto la denuncia. Un episodio che si ripete a distanza di qualche settimana. “Qualche settimana fa era già accaduto. Eravamo stati allertati dai vigili urbani del fatto che dei ragazzi si erano introdotti sia all’interno del centro Sabatino D’Angelo che all’interno della tensostruttura. Noi continuiamo a segnalare questa situazione, ma non ci fila nessuno. Pensano tutti alla Sambenedettese Calcio, che però in termini di risultati, non è che possa competere con le altre associazioni sportive di San Benedetto, che i risultati sportivi invece li portano a casa.”
Mattoni ha sottolineato l’importanza della sicurezza per le ginnaste: “Qui ci sono ragazzi che arrivano dal Trentino, dal Lazio, dall’Umbria e da altre regioni d’Italia, e questa è la figura che fa la nostra città. Ma quello che mi sta più a cuore, ovviamente, è la salute delle ginnaste.”
Rivolgendosi infine ai vandali, Mattoni ha affermato: “Se vogliono utilizzare la tensostruttura e hanno voglia di fare ginnastica, anziché introdursi come dei ladri commettendo un reato, possono venirsi a iscrivere senza problemi per allenarsi e fare attività sportiva.”
