SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Ancora atti di vandalismo nella notte a San Benedetto del Tronto.
Dopo il recente raid sul lungomare, dove ignoti hanno dato alle fiamme alcuni cassonetti e tentato di incendiare stabilimenti balneari, un nuovo episodio si è verificato questa notte. Vandali hanno danneggiato pesantemente la scultura del maestro Marcello Sgattoni, situata al molo sud della città, un’opera che rappresenta un gabbiano in volo, simbolo di libertà e legame con il mare.
Questa mattina, i passanti hanno potuto constatare il triste stato della scultura: l’ala del gabbiano è stata spezzata. Un atto di vandalismo che ha suscitato sdegno e incredulità nella comunità locale, soprattutto per il valore artistico e simbolico dell’opera. La scultura di Sgattoni, noto artista locale, era stata realizzata con cura e passione per rendere omaggio alla bellezza del paesaggio marino e alla cultura della costa adriatica.
Un gesto assurdo e incomprensibile, che si aggiunge alla scia di danni già causati nei giorni scorsi. L’opera, ora deturpata, rappresentava uno dei punti di interesse del molo sud, un luogo caro ai cittadini e ai turisti. Questa serie di episodi vandalici richiama l’attenzione sulle necessità di una maggiore sorveglianza e protezione del patrimonio artistico e culturale locale.
I danni non si limitano solo alla scultura: gli atti vandalici hanno coinvolto altre strutture del lungomare, con incendi dolosi che hanno minacciato stabilimenti balneari e l’ambiente circostante. Le autorità sono al lavoro per identificare i responsabili di questi atti e prevenire ulteriori episodi.