SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il Comitato di Quartiere Marina Centro torna a far sentire la propria voce, denunciando le problematiche emerse a seguito degli allagamenti che hanno colpito la città questa mattina.
L’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Riviera delle Palme ha causato non pochi disagi, con sottopassaggi allagati e difficoltà per cittadini e automobilisti. Il presidente del comitato di quartiere ha inviato diverse foto che documentano le criticità nei punti più colpiti della città, immagini che sottolineano la necessità di una maggiore attenzione da parte del Comune, in particolare per quanto riguarda la pulizia delle caditoie. “Andrebbe assolutamente risolta la problematica legata a chi si deve occupare di quel tipo di pulizia, visto che, a quanto ci risulta, il contratto è scaduto. Ma questo non significa che quella situazione debba essere lasciata così com’è”, fanno sapere dal comitato.
Il comitato ha inoltre evidenziato come, nelle zone dove si è lavorato bene, i sottopassaggi con la cosiddetta “schiena d’asino” non abbiano subito particolari problemi, sia questa mattina che in occasione di eventi simili in passato. Inoltre, nelle aree che sono state oggetto di lavori di riqualificazione negli ultimi anni, dove gli interventi sono stati eseguiti a regola d’arte, i problemi non si verificano più. Esempi positivi sono rappresentati da gran parte del centro città e dalle aree del lungomare recentemente riqualificate.
“Al di là di quello che finirà nel famoso PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), occorre assolutamente intervenire sia nella manutenzione che nella progettazione”, proseguono dal comitato. “Le pompe del sottopassaggio di via Fiscaletti questa mattina non sono partite, neppure manualmente, perché a quanto ci risulta, la sporcizia accumulata ha impedito ai motori di avviarsi. È necessario avere una visione a largo raggio e tenere in considerazione tutti i fattori, comprese queste criticità, quando si pianifica e si programma”.
Il Comitato di Quartiere Marina Centro, dunque, rinnova il proprio appello alle autorità competenti affinché vengano prese misure concrete e tempestive per evitare che tali situazioni si ripetano, auspicando che la pianificazione futura tenga conto delle necessità reali del territorio e della sicurezza dei cittadini.