SAN BENEDETTO – Sono parole pesantissime quelle che il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ha utilizzato per commentare le novità sulle aggressioni avvenute tra febbraio e marzo per le quali, ieri, è stato arrestato un giovane pugile professionista accusato di essere stato il protagonista di quelle brutali vicende. “Chi commette cose del genere è soltanto un delinquente” ha infatto commentato il primo cittadino.
“A questo punto – afferma il sindaco – voglio vedere come si comporteranno i titolari della sede di Casa Pound in via Montebello <em>(il giovane arrestato è uno dei componenti ndr)</em>, ex sede del Msi e di An, fino a che punto sono democratici. L’arresto di ieri è la prova che o Stato è presente. Ieri ho chiamato Quagliozzi e Stragapede per fargli i miei complimenti, è la conclusione di indagini che andavano avanti da tempo. La presenza delle forze dell’ordine è garanzia di sicurezza e la certezza che non si rimane impuniti. È stato il modo migliore di festeggiare i 200 anni dell’arma dei Carabinieri il cui anniversario cade proprio lunedì”.
Gaspari ricorda come non tutta la movida sia molesta ma solo quando diventa degenerazione è da lì che diventa un problema sociale, quando si arriva a danneggiare cose pubbliche e private.
Già da ieri sera sono iniziati i controlli da parte delle pattuglie e continueranno questa notte. Dal prossimo 21 giugno entreranno in servizio i nuovi 13 vigili urbani.