ASCOLI PICENO. “Un gesto vile. Un comportamento vigliacco, inaccettabile e inqualificabile che condanno con fermezza”. Sono le parole del sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti relativamente l’episodio dell‘aggressione verbale subita ieri pomeriggio da una dottoressa della Guardia Medica di Ascoli.
Dal sindaco arriva la “massima solidarietà” alla professionista. “Insieme alle forze dell’ordine – afferma Fioravanti – lavoreremo per rafforzare i controlli e la sorveglianza nell’area Luciani, ove ha sede la guardia medica, presidio molto importante per il nostro territorio e l’intera comunità ascolana. Incontrerò i vertici dell’Ast affinché si possano trovare, in maniera congiunta, soluzioni che mettano questi professionisti in condizioni tali da svolgere al meglio il loro lavoro”
L’episodio
Tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri per la prescrizione per un farmaco. Nel caso specifico un antibiotico iniettivo per la tosse. La coppia si è presentata affermando di aver bisogno di quella determinata medicina. La dottoressa, prima di firmare una ricetta “al buio” ha però voluto visitare la persona che aveva bisogno del farmaco proprio al fine di valutare se, effettivamente, quella medicina facesse al suo caso.
Cosa che non sarebbe andata giu al paziente che avrebbe inziato a sbraitare e ad urlare contro la professionista la quale si è vista costretta a chiudersi in una stanza. “Ho chiamato i carabinieri – racconta la dottoressa – ero in lacrime ma mi è stato detto che non c’erano pattuglie. Poi che avrebbero dato il mio numero alla Questura. Tutto qui”.
Nel frattempo i due erano ancora all’interno della guardia medica. Dalla stanza nella quale era chiusa la dottoressa ha chiamato alcuni familiari e colleghi che hanno tempestato di chiamate le forze dell’ordine per segnalare la situazione. “A quel punto è arrivata la chiamata della Questura – spiega la dottoressa – sono stati gentili e mi hanno chiesto di spiegare la situazione”. L’arrivo di altri pazienti, nel frattempo, ha spinto i due ad andarsene e lasciare la guardia medica.