CUPRA MARITTIMA. “Quello che sta accadendo non è da paese civile”. Lo afferma a chiare lettere il presidente del comitato Inail di Ascoli Piceno Guido Bianchini riferendosi all’ultima tragedia avvenuta sull’autostrada A14 che ha provocato un morto e undici feriti.
“Ormai su questo tratto di autostrada non si contano più i morti, i feriti, gli invalidi. Non è da un Paese civile, quello che sta accadendo da anni – afferma Bianchini -. Quello di oggi è l’ennesimo tragico avvenimento. Spesso oltre a chi percorre questo tratto di autostrada vengono coinvolti anche i lavoratori poiché in diverse occasioni coinvolti sia in fase lavorativa, sia nella guida di automezzi”.
Intanto, dopo la tragedia, arriva anche la notizia che in seguito all’incendio la galleria Vinci di Cupra, nella canna Sud, resterà chiusa a lungo per effettuare verifiche. Si rischiano gli stessi problemi e disagi vissuti 6 anni fa quando un mezzo andò a fuoco nella galleria Castello di Grottammare.
“Il luogo di lavoro dell’autista è itinerante, ha bisogno di maggiore attenzione e prevenzione, a partire dai servizi e dalle infrastrutture. Ha altresì necessita di maggiore informazione e formazione e di controlli adeguati vedendo la forte presenza di autisti stranieri spesso ignari delle nostre norme. Per la cronaca nei primi 2 mesi del c.a. nel settore Trasporto e magazzinaggio, nella Regione Marche, ci sono sta ti 94 infortuni sul lavoro ovvero +8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e il 3.77% del dato complessivo regionale”.
Mentre nel settore Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese si è passati da 53 denunce a 60 (+13.2%) ovvero il 2.4% del dato complessivo regionale. “E’ evidente la necessità di un cambio di passo vero sulla sicurezza di chi lavora, anche per gli autisti. Alla famiglia dell’autista il commosso cordoglio”.