TERAMO. A Teramo, i Carabinieri della Stazione di San Nicolò a Tordino hanno effettuato un sequestro significativo nell’ambito di un’indagine mirata.
Un 38enne italiano è stato trovato in possesso di una pen-drive con telecamera, suscitando sospetti sulla possibile violazione della privacy dei clienti di un negozio di abbigliamento.
Il dispositivo sequestrato è attualmente sotto accertamenti per stabilire se sia stato utilizzato dall’uomo per filmare persone nei camerini di prova del negozio. I comportamenti e i movimenti sospetti dell’uomo farebbero pensare che il dispositivo potrebbe essere stato usato per riprendere i clienti in situazioni private, come appunto nei camerini. Questo elemento aggiunge preoccupazione al caso, che potrebbe configurarsi come una grave violazione della privacy.
Se le accuse venissero confermate, ci troveremmo di fronte a un caso di interferenze illecite nella vita privata, un reato disciplinato dall’articolo 615-bis del codice penale. Il reato è perseguibile solo a seguito di querela delle parti offese, il che significa che le indagini potranno proseguire e si potrà avviare un procedimento penale solo se le persone coinvolte decideranno di sporgere denuncia. Le autorità continuano a indagare per determinare l’entità delle possibili violazioni e raccogliere ulteriori prove.