SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il nome di Edoardo Lonardo, classe 2005, continua a essere uno dei più caldi nel panorama del calciomercato giovanile. L’attaccante della Sambenedettese, protagonista di un ottimo girone di andata da incorniciare, è diventato il soggetto di un acceso interesse da parte di numerose squadre di alto livello, tra cui Milan, Inter, Torino e Atalanta.
Nelle scorse settimane, la società rossoblù ha già rifiutato la proposta di cessione arrivata dal Como, dimostrando di voler puntare sul giovane attaccante, la cui prolificità in zona gol ha attirato i riflettori di alcuni importanti club italiani. Tuttavia, la situazione potrebbe evolversi rapidamente, con Milan e Inter pronte a inserirlo, per il prosieguo di questo campionato, nelle rispettive formazioni Primavera, mentre l’Atalanta e sembra orientata a integrarlo nella formazione under 23, che milita in Serie C. Nelle ultime ore si è fatto sotto anche il Torino.
Il futuro di Lonardo e il nodo Sbaffo
Il destino di Lonardo non è solo centrale per la Sambenedettese, ma condiziona anche altre trattative di mercato del club marchigiano. In particolare, il possibile approdo in rossoblù di Alessandro Sbaffo, attaccante della Recanatese, è attualmente in stand-by. Se Lonardo dovesse restare alla Sambenedettese, sarebbe improbabile che il club investa ulteriormente nel reparto offensivo con l’arrivo di Sbaffo.
La dirigenza della Sambenedettese si trova dunque davanti a un bivio: cedere Lonardo per monetizzare e investire sul mercato oppure puntare su di lui come elemento chiave per il futuro, rinunciando a operazioni come quella legata a Sbaffo.