di Massimo Falcioni
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. “Ognuno era libero di presentare la propria disponibilità a dare una mano all’amministrazione. Trovo dunque anomalo e improbabile che qualcuno abbia posto un veto al presidente Massi a nome del Comune”. Lo ha affermato il sindaco Antonio Spazzafumo durante il question time, rispondendo alla domanda di Luciana Barlocci, che riprendeva alcune dichiarazioni del presidente rossoblu rilasciate in occasione dell’ultima conferenza stampa.
Durante l’appuntamento, Massi aveva rivelato di aver ricevuto informazioni secondo cui non avrebbe potuto sottoscrivere una sponsorizzazione per la festa della Madonna della Marina, menzionando problemi analoghi anche per la festa del Primo Maggio.
Una ricostruzione smontata dal primo cittadino: “Il 9 aprile il sottoscritto ha inviato a vari imprenditori la nota di avviso pubblico per raccogliere le disponibilità per sponsorizzazioni a eventi e iniziative. Tra le imprese destinatarie risultava anche la Saxa dei fratelli Massi. In seguito, il 10 maggio è stato approvato l’avviso pubblico per la ricerca di sponsorizzazioni finalizzate alla realizzazione di eventi e progetti per il 2024 e con mail del 28 maggio ho provveduto a far inviare agli imprenditori la documentazione necessaria per presentare al Comune una proposta. I due eventi citati in conferenza sono parte integrante del cartellone presentato alla cittadinanza, quindi ognuno era libero di presentare la propria disponibilità”.
Spazzafumo ha inoltre ricordato “l’impatto altamente positivo del sostegno al programma dello scorso anno da parte di enti pubblici e soggetti provati, tale da determinare la copertura finanziaria di circa il 30% dei costi sostenuti dal Comune”.
La consigliera comunale di opposizione è passata però al contrattacco: “Qualcosa non ha funzionato, sindaco. Evidentemente qualcuno ha parlato a vanvera, fossi in lei andrei a cercare queste persone. Per la prima volta dopo trent’anni anni la Saxa non sta tra gli sponsor delle celebrazioni della Madonna della Marina”.