SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Il sindaco Spazzafumo non esclude l’accensione di un mutuo per l’eventuale conclusione del restyling dell’area Ballarin. “Vedremo – ha affermato il primo cittadino durante il question time – se occorrerà accenderlo per completare un impianto che serve alla città, perché no? Se ce la faremo coi fondi nostri, bene. Il problema non esiste. Abbiamo la somma del Pnrr e con la Fondazione Carisap abbiamo avuto la certezza dei 450 mila euro”. Poi ha precisato: “E’ nostra intenzione realizzare un museo dedicato alla Sambenedettese. Non ci saranno locali commerciali, bensì un padiglione che sarà utile per incontri e riunioni di associazioni. Sulla gestione del parco, invece, decideremo in futuro se sarà affidata all’amministrazione o se opteremo per altre soluzioni”.
Sempre in tema di Ballarin, replicando alla domanda di Paolo Canducci, il vicesindaco Tonino Capriotti ha assicurato che la pista ciclabile di via Marchegiani, ad oggi interdetta a causa dell’intervento di demolizione della tribuna, riaprirà in tempo per la stagione estiva.
Vigili urbani
Altro argomento bollente resta quello inerente al trasloco dei vigili urbani nella nuova sede di piazza Kolbe. “Stiamo lavorando per fare in modo che l’apertura avvenga per l’inizio dell’estate”, ha spiegato l’assessore all’urbanistica Bruno Gabrielli. “Forse qualcosa è sfuggito, Come sempre, quando si costruisce una casa nuova ci possono essere degli imprevisti. La mobilia è arrivata ed è stata montata. Devono ancora essere realizzati gli spogliatoi della ditta delle pulizie e ci sono altre questioni da risolvere, come le utenze”. Nel frattempo Spazzafumo ha gettato acqua sul fuoco a proposito dello stato di agitazione indetto dalla stessa polizia municipale: “La settimana scorsa si è svolto un incontro con il sindacato in Prefettura. Sono state riportate le loro necessità ed è stato un colloquio costruttivo, cordiale. Ci siamo dati appuntamento a venerdì mattina. Siamo in perfetto accordo sulle richieste fatte”.
Bagni pubblici
Riguardo alla situazione dei bagni pubblici della pineta Pasqualetti, sempre Capriotti ha evidenziato gli atti vandalici subiti dalla struttura: “Il nostro impegno sarà quello di sistemarli. In quella zona le soluzioni sono due: illuminare a giorno l’area, o posizionare delle telecamere. Puntiamo a riaprirli per la prossima estate, ad ogni modo il bagno chimico presente viene pulito tutti i giorni ed è funzionante”.