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Ascoli, ecco il progetto di rigenerazione dell’area ex Carbon

A realizzarlo sarà Land Italia per Restart Srl rappresentata da Battista Faraotti
Pubblicato il 31 Maggio 2024

ASCOLI PICENO. Un masterplan strategico per la valorizzazione paesaggistica dell’area ex Carbon. È stato l‘architetto Shirly Mantin ad illustrare alle autorità e alla cittadinanza il progetto per la rigenerazione ambientale dell’area di 24 ettari occupata dal vecchio sito produttivo. A presenziare la conferenza stampa indetta c’erano l’onorevole Lucia Albano, il commissario straordinario per la ricostruzione Guido Castelli, il sindaco Marco Fioravanti e il commissario di governo per la bonifica delle discariche generale Giuseppe Vadalà. Quello che verrà realizzato sarà un cuore verde costellato di 2.500 nuovi alberi.

A realizzarlo sarà Land Italia per Restart Srl rappresentata da Battista Faraotti. L’obiettivo finale è quello di riconsegnare linfa vitale all‘intera zona industriale dismessa in un‘ottica di riconnessione della città e della sua comunità con la natura. Il progetto si articola su tre linee guida di valorizzazione, chiamate a trasformare l’ex stabilimento simbolo dell’industrializzazione e del boom economico ascolano in un’autentica “fabbrica della natura”. Dagli aspetti ambientali e paesaggistici a quelli legati alla rigenerazione urbana e sociale, fino alla tutela della memoria storica del luogo, il masterplan intende conservare alcuni elementi identitari del vecchio sito produttivo trasformandoli in landmark iconici in grado di mantenerne vivo il ricordo e il valore.

La rigenerazione passa innanzitutto dal ripristino e dal miglioramento della qualità ambientale dell’area e degli habitat naturali lungo il fiume Tronto, grazie a una rete ecologica estesa 24 ettari in grado di ripristinare la biodiversità e promuovere la resilienza a lungo termine per il benessere delle generazioni presenti e future. “Il paesaggio fluviale del Tronto sarà il nuovo elemento attrattore della città – dichiara Andreas Kipar, capo del progetto e ceo di Land -. La rigenerazione di questa zona industriale dismessa, dotata di una forte identità storica, darà nuovo valore alla città grazie all’implementazione di spazi verdi e aree ad uso pubblico per la condivisione e le attività culturali. Coniugando resilienza e inclusività, continuità e fruibilità, il masterplan punta a far riscoprire ad abitanti e visitatori la rusticità di una natura diffusa e produttiva”.