ASCOLI PICENO. Un uomo di trent’anni della provincia di Ascoli è finito a processo dopo aver messo in atto una serie di comportamenti violenti nei confronti della sua ex compagna, di origine est-europea.
Non riuscendo ad accettare la fine della relazione, l’uomo ha iniziato a perseguitarla con minacce gravi e azioni intimidatorie.
Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe dato fuoco ai materassi posti all’esterno dell’abitazione della ragazza e avrebbe anche danneggiato un furgone parcheggiato nelle vicinanze. Inoltre, avrebbe sfondato il portone d’ingresso dell’abitazione della giovane in un impeto di rabbia.
Le minacce, che includevano frasi come “Ti brucio viva” e altre dichiarazioni violente, hanno gettato la ragazza in uno stato di ansia costante, temendo seriamente per la sua incolumità fisica. Questi episodi di violenza sono andati avanti nel tempo, aumentando il livello di tensione e paura vissuto dalla vittima. In alcune occasioni, l’uomo avrebbe minacciato di dare fuoco anche all’auto della giovane.
Le forze dell’ordine sono intervenute e il caso è stato portato davanti alla giustizia, con l’accusa nei confronti del trentenne per molestie gravi e atti di violenza. Il processo è stato aggiornato per permettere l’ascolto di altri testimoni e proseguire con l’accertamento delle responsabilità.