ASCOLI PICENO. Una folla variegata ha attraversato oggi, 3 maggio, le strade di Ascoli Piceno per partecipare alla manifestazione promossa dal Collettivo Caciara. L’iniziativa, dichiaratamente antifascista e non violenta, è nata in risposta agli episodi avvenuti in città a partire dal 25 aprile, in particolare attorno allo striscione esposto da Lorenza Roiati davanti al panificio “L’assalto ai forni”.
Sono arrivati da ogni parte d’Italia, da Nord a Sud, spostandosi in auto e pullman per unirsi al corteo In piazza Cecco d’Ascoli, da cui è partito il corteo intorno alle 15, si sono radunate oltre duemila persone, tra cui anziani, famiglie con bambini e persone con disabilità, a conferma di una mobilitazione trasversale e partecipata.
Il corteo, regolarmente autorizzato, ha coperto il percorso con arrivo in piazza Ventidio Basso. Qui si sono alternati interventi da parte di cittadini, esponenti di realtà sociali e rappresentanti di varie generazioni. Assente ogni simbolo partitico, così come bandiere riconducibili ad associazioni, per evitare ogni strumentalizzazione politica.
Promossa dal Collettivo Caciara, la manifestazione ha visto il contributo anche di Anpi, Cgil, Rete degli Studenti Medi e Fronte della Gioventù Comunista.
L’evento è stato segnato da canti partigiani e messaggi antifascisti. Condanna unanime verso quanto accaduto nei giorni successivi al 25 aprile, compresi gli striscioni anonimi a sfondo antisemita comparsi nei pressi del suo esercizio.