di Massimo Falcioni
ROMA. “Quel giorno, poco dopo le 9, la Polizia di Stato, vista l’affissione, si era fermata per avere contezza del contenuto per riferirlo alla questura che dava specifiche disposizioni di non rimuoverlo in quanto in linea con lo spirito del 25 aprile”. Lo ha detto alla Camera il sottosegretario al Ministero dell’Interno Wanda Ferro, in merito alla vicenda riguardante lo striscione antifascista esposto dalla fornaia Lorenza Roiati.
“Gli operatori impiegati nei servizi di vigilanza dovevano segnalare la presenza di scritte o simboli vilipendiosi – ha spiegato il sottosegretario – già dalla prima mattina, in via De Gasperi veniva rinvenuto uno striscione degli ultras della squadra locale che recitava ‘Anpi vieni allo stadio’. Considerato provocatorio, veniva rimosso. Le commemorazioni si svolte regolarmente, in modo pacifico”.
Wanda Ferro ha proseguito con la ricostruzione dei fatti: “Alle 14 veniva pubblicato il video di due operatori della Polizia Locale in borghese che chiedevano informazioni alla titolare. L’iniziativa è stata non prevedibile e non concordata con le autorità di pubblica sicurezza. Inoltre, nessun operatore della Digos è intervenuto sul posto”.