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Salute preconcezionale: il ruolo fondamentale della preparazione alla gravidanza

Una corretta informazione e prevenzione prima del concepimento possono ridurre il rischio di complicazioni durante la gestazione. Il dottor Marco Grassi: «Sensibilizzare le donne su questo tema è essenziale»
Pubblicato il 18 Febbraio 2025

ASCOLI PICENO. Affrontare una gravidanza con consapevolezza e preparazione aumenta le probabilità di un percorso sereno e sicuro per la madre e il bambino. Secondo il Ministero della Salute, adottare misure preventive nel periodo che precede il concepimento aiuta a ridurre il rischio di complicazioni e favorisce uno sviluppo fetale sano.



Eppure, come evidenziato dall’AOGOI (Associazione degli Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italiani), circa il 50% delle coppie si avvicina alla gravidanza senza le informazioni necessarie.

«La salute preconcezionale, ovvero il periodo che precede la gravidanza, è un elemento cruciale della salute materno-infantile – spiega Marco Grassi, ginecologo dell’ospedale ‘C. e G. Mazzoni’ di Ascoli Piceno – prevenire possibili problematiche in questa fase riduce il rischio di complicazioni durante la gestazione. È quindi essenziale sensibilizzare su questo tema fin dalla giovane età».

Un’alimentazione equilibrata fornisce una quantità adeguata di folati, presenti in alimenti come spinaci, broccoli, legumi e agrumi. Tuttavia, per le donne in età fertile, la sola dieta potrebbe non essere sufficiente. “L’assunzione raccomandata per chi pianifica una gravidanza è di 0,6 mg al giorno – spiega il dottor Grassi – e durante l’allattamento il fabbisogno si riduce a 0,5 mg. L’acido folico assunto prima del concepimento e nei primi tre mesi di gravidanza riduce il rischio di malformazioni fetali, tra cui difetti del tubo neurale come la spina bifida”.

Seguire uno stile di vita sano è un altro aspetto essenziale. Un’alimentazione corretta e l’attività fisica regolare, unite all’evitamento di abitudini dannose come fumo, alcol e sostanze stupefacenti, migliorano la fertilità e riducono le probabilità di complicazioni in gravidanza. Inoltre, il mantenimento di un peso corporeo adeguato contribuisce a prevenire disturbi come il diabete gestazionale e l’ipertensione.

Alcune infezioni contratte in gravidanza possono avere conseguenze gravi per il feto, per questo vaccinarsi prima e durante la gestazione rappresenta un’importante misura di protezione. La rosolia, se contratta in gravidanza, può causare gravi difetti congeniti come problemi cardiaci e sordità. L’OMS raccomanda il vaccino MPR (morbillo, parotite, rosolia) alle donne in età fertile che non abbiano ancora sviluppato immunità. La pertosse rappresenta un rischio per i neonati, pertanto il vaccino dTap (difterite, tetano, pertosse) è raccomandato nel secondo o terzo trimestre per proteggere il bambino. Durante la stagione influenzale, la vaccinazione antinfluenzale con vaccino inattivato è consigliata per ridurre il rischio di infezioni.

Le donne con diabete, ipertensione, malattie autoimmuni o epilessia dovrebbero sottoporsi a controlli medici regolari per adattare le terapie ed evitare l’uso di farmaci dannosi per il feto. Monitorare costantemente la propria salute prima e durante la gravidanza aiuta a ridurre il rischio di complicazioni.

È essenziale che tutte le donne in età fertile abbiano accesso a un’assistenza medica adeguata, informazioni chiare e misure preventive per garantire una gravidanza sicura e un futuro sano per il bambino” conclude il dottor Marco Grassi.