sabato 24 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 15:13
sabato 24 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 15:13
Cerca

Rigoni di Asiago restituisce splendore alla Pinacoteca di Ascoli Piceno

Rigoni di Asiago, con il progetto “La natura nel cuore di…”, valorizza la Pinacoteca di Ascoli Piceno restaurando il Trittico di Valle Castellana di Carlo Crivelli. Un'iniziativa che unisce arte e sostenibilità
Pubblicato il 17 Ottobre 2024

Rigoni di Asiago valorizza la Pinacoteca di Ascoli Piceno con il restauro del Trittico di Crivelli

Il progetto “La natura nel cuore di…” di Rigoni di Asiago continua il suo percorso artistico in Italia, toccando importanti tappe culturali come la Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno. Grazie a questa iniziativa, il celebre dipinto “Primo Trittico di Valle Castellana” di Carlo Crivelli, risalente al 1470 circa, sarà restaurato e riportato alla sua originaria bellezza.

La collaborazione con Fondaco Italia e l’impegno di Rigoni di Asiago mirano a coniugare arte, responsabilità sociale d’impresa e sostenibilità, valorizzando il patrimonio artistico italiano attraverso un museo itinerante che attraversa diverse città, da Milano a Napoli, fino ad arrivare ad Ascoli Piceno, la “città della pietra bianca”, celebre per le sue eleganti piazze e monumenti storici.

Questo intervento permetterà di recuperare le parti danneggiate del Trittico, ripristinando il tessuto pittorico originale e esaltando lo stile raffinato di Carlo Crivelli, uno dei principali esponenti del Rinascimento nelle Marche. Crivelli, che visse nelle Marche fino alla sua morte nel 1495, ha lasciato un’impronta indelebile nell’arte religiosa dell’epoca, raffigurando in quest’opera il San Giacomo della Marca, uno dei più importanti paladini dell’Osservanza francescana.

Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, dichiarando che “il restauro promosso da Rigoni di Asiago darà nuova visibilità al nostro patrimonio artistico e culturale, riportando Ascoli Piceno sotto i riflettori della scena nazionale”.

Il progetto rappresenta un’importante opportunità per Ascoli Piceno, che, grazie al mecenatismo di Rigoni, si conferma come una delle mete principali per gli amanti dell’arte e della cultura, rafforzando il legame tra passato e presente.