ASCOLI PICENO. Sono stati condannati al pagamento di una multa da 500 euro due uomini di Ascoli, ritenuti colpevoli di aver diffamato l’attuale assessore regionale Andrea Antonini. Le accuse riguardano alcuni post pubblicati su Facebook nell’aprile del 2020, in occasione della Festa della Liberazione.
Il caso ha preso forma dopo che, il 24 aprile, Antonini pubblicò sulla propria pagina un messaggio riferito al tricolore: «consiglio della nonna: stasera ritirare il tricolore dal balcone, domani lavarlo asciugarlo e farlo riposare dentro casa. Il 26 aprile all’alba farlo nuovamente risplendere sul balcone come farebbe un vero patriota…».
A questo post seguirono reazioni aspre e commenti offensivi da parte dei due imputati, che lo condivisero con frasi ritenute lesive della dignità personale e politica dell’assessore.

Secondo la sentenza, le parole utilizzate hanno superato i limiti della critica politica, sfociando nella diffamazione. Da qui la decisione del tribunale di comminare a ciascuno una sanzione pecuniaria di 500 euro.
La vicenda si chiude quindi con una condanna, a conferma del fatto che anche i contenuti pubblicati sui social possono portare a conseguenze legali rilevanti.