ASCOLI PICENO. La proroga dell’obbligo di stipulare polizze contro gli eventi catastrofali per le piccole imprese, rinviato ufficialmente a gennaio 2026, viene accolta con favore dalla CNA di Ascoli Piceno. L’associazione, da settimane in prima linea nel confronto con le istituzioni, aveva evidenziato criticità significative legate all’imposizione inizialmente prevista.
A preoccupare le imprese non erano solo i tempi stretti, ma anche l’incertezza normativa e l’assenza di riferimenti chiari sui criteri dei contratti assicurativi. Il rinvio, deliberato dal Consiglio dei Ministri, secondo CNA rappresenta una scelta di buon senso, utile a colmare le lacune interpretative ancora presenti.
L’associazione evidenzia come la proroga dia tempo per realizzare strumenti fondamentali, come il portale Ivass, pensato per aiutare le imprese a confrontare in maniera trasparente le offerte assicurative disponibili.

Con questa decisione, il tavolo previsto per lunedì prossimo al Mimit con le associazioni datoriali assume un ruolo cruciale: dovrà tracciare un percorso operativo che conduca a un sistema assicurativo più chiaro ed efficiente.
«La nostra associazione è stata costantemente in prima linea nel dialogare con le istituzioni, a ogni livello, per tutelare chi fa impresa dalle incertezze legate a dei termini non congrui alla portata di questa misura – dichiarano Francesco Balloni e Arianna Trillini, direttore e presidente della CNA di Ascoli Piceno – La concessione di una proroga rappresenta una decisione di buon senso nei confronti delle piccole e medie imprese, colonna vertebrale del nostro Paese e cuore pulsante dell’economia del Piceno. La proroga ci consente di valutare attentamente le criticità emerse fin qui e di sottoscrivere delle convenzioni con le compagnie assicurative che possano agevolare i nostri associati nella stipula delle polizze».