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Personale della polizia penitenziaria in agitazione ad Ascoli Piceno

🚓 Avviato un presidio fuori dalla casa circondariale. Il sindacato Uspp: «Serve un intervento immediato»
Pubblicato il 20 Giugno 2025




ASCOLI PICENO. Una protesta pacifica ma determinata è stata avviata dal personale della polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Ascoli Piceno. La mobilitazione, annunciata dalla Segreteria regionale dell’USPP Marche, è scattata alle 8 del mattino di mercoledì 19 giugno con l’avvio di un presidio all’esterno dei reparti detentivi, per richiamare l’attenzione su problemi strutturali e organizzativi che, secondo il sindacato, minacciano la sicurezza e la dignità del lavoro.

L’iniziativa è destinata a proseguire anche nelle ore successive, con la possibilitĂ  di coprire l’intero arco della giornata, coinvolgendo anche personale non in servizio. Al centro della protesta ci sono gravi criticitĂ  denunciate all’interno dell’istituto, in particolare nella sezione A.T.S.M., indicata come inadeguata sia sotto il profilo strutturale che per l’assenza di adeguati servizi sanitari e psichiatrici.

Angelo De Fenza, segretario regionale dell’USPP Marche, ha spiegato le ragioni dell’agitazione: «Lo stato di agitazione rappresenta un forte segnale di attenzione verso il personale, che chiede interventi immediati per garantire sicurezza e dignitĂ . Solo con l’impegno delle istituzioni si potrĂ  restituire condizioni di lavoro adeguate e tutela ai nostri operatori».

Nel comunicato, l’USPP segnala anche la mancata applicazione della circolare sulla gestione degli eventi critici, che secondo il sindacato avrebbe potuto evitare alcune situazioni di tensione grazie al trasferimento immediato dei soggetti piĂą problematici. Inoltre, viene denunciata la trasformazione del reparto “Marino del Tronto” in assenza di adeguate misure di sicurezza.

Il presidio, organizzato direttamente dai lavoratori, vuole quindi spingere le autorità a un confronto urgente per affrontare le criticità segnalate e prevenire nuove tensioni all’interno della struttura.