mercoledì 21 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 17:41
mercoledì 21 Maggio 2025
Ultimo aggiornamento 17:41
Cerca

Oltre 70.000 studenti per “Pagine di legalità”: evento anche ad Ascoli Piceno con Pietro Grasso, Rosy Bindi e Pif

Un confronto sentito nel cuore della città. Il sindaco Fioravanti: «È fondamentale educare alla legalità»
Pubblicato il 10 Aprile 2025



ASCOLI PICENO. Un’intera mattinata dedicata alla legalità e all’impegno civile, con protagonisti d’eccezione e un pubblico vastissimo collegato da tutta Italia. È accaduto ad Ascoli Piceno, dove si è svolto l’evento conclusivo del progetto “Pagine di legalità”, promosso da Fondazione Conad ETS con il supporto di Conad Adriatico, in collaborazione con Fondazione Scintille di Futuro e Unisona.

Oltre 70.000 tra studenti e insegnanti, collegati in streaming da scuole di tutta Italia, hanno seguito l’appuntamento nazionale, che ha visto coinvolti anche 70 studenti dell’Istituto Fermi Sacconi Ceci di Ascoli. Il progetto rientra nel più ampio Programma Scuola 2024–2025, pensato per fornire strumenti di riflessione e comprensione su temi di forte attualità, come le trasformazioni della criminalità organizzata.

Pietro Grasso, presidente della Fondazione Scintille di Futuro e già Procuratore Nazionale Antimafia, è stato il principale interlocutore degli studenti, invitandoli a riflettere sull’evoluzione delle mafie e sull’importanza dell’impegno quotidiano per contrastarle. Al suo fianco, anche Rosy Bindi, presidente del Comitato Scientifico della Fondazione, e Pif, voce riconosciuta della lotta culturale alle mafie.

Durante l’evento ha preso la parola anche Alessio Pasquini, direttore della Fondazione Scintille di Futuro, che ha parlato dei percorsi educativi promossi dalla Fondazione, come il progetto Scuola Onlife, dedicato alla cittadinanza digitale.

Nel suggestivo scenario del Palazzo dei Capitani, sono intervenuti anche le istituzioni locali. Il sindaco Marco Fioravanti, il presidente del consiglio comunale Alessandro Bono, il referente di Libera Tonino Sofia e Lucia Grandoni, direttore sviluppo di Conad Adriatico, hanno ribadito il valore della formazione alla legalità.

«Offrire occasioni di confronto autentico e crescita culturale su temi così rilevanti è per noi un impegno che sentiamo profondamente» – ha dichiarato Lucia Grandoni. «Sostenere questo progetto significa credere in un’educazione che guarda al futuro dei nostri ragazzi».

A sottolineare l’importanza del progetto anche le parole di Maria Cristina Alfieri, segretario generale e direttrice di Fondazione Conad ETS: «Siamo estremamente orgogliosi di sostenere un’iniziativa che contribuisce a educare i giovani a riconoscere e contrastare ogni forma di mafia». Ha poi aggiunto: «La loro dedizione ci invita a rinnovare il nostro supporto a questo percorso virtuoso di crescita e formazione civica per i giovani».

Il progetto “Pagine di legalità” ha coinvolto gli studenti in un percorso formativo strutturato, con momenti di preparazione dedicati ai docenti, attività didattiche e approfondimenti, per sviluppare pensiero critico e consapevolezza civica.

Conad Adriatico, da sempre impegnata sul fronte dell’educazione e del sostegno alle comunità, conferma così il proprio ruolo attivo attraverso la strategia di sostenibilità “Sosteniamo il Futuro”. Con progetti come “Scrittori di Classe”, “Insieme per la scuola” e il Progetto Scuola, la cooperativa si afferma come punto di riferimento per un’alleanza educativa duratura.

Con una presenza capillare in cinque regioni italiane e oltre 430 punti vendita, Conad Adriatico è oggi leader nella distribuzione in Abruzzo e ai vertici nelle Marche e Molise, con una quota di mercato complessiva del 17,49% e un fatturato in crescita. Numeri che raccontano anche l’impegno concreto nel costruire valore sociale, al fianco di realtà come Fondazione Conad ETS, nata per sostenere il bene comune e promuovere una cultura della responsabilità.