Anche le strutture sanitarie pubbliche della provincia di Ascoli Piceno sono al centro di un nuovo progetto promosso dalla Giunta regionale guidata da Francesco Acquaroli.
Grazie a un finanziamento complessivo di 2,2 milioni di euro, sarà possibile installare o aggiornare i sistemi di videosorveglianza nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali della regione, con un focus particolare anche sulle strutture pubbliche presenti in questa provincia, garantendo così maggiore sicurezza agli ospiti e agli operatori.
Tra le strutture della provincia di Ascoli Piceno interessate dagli interventi, troviamo la RSA di Offida, la RSA di Acquasanta Terme, la RSA ex Luciani di Ascoli Piceno insieme alla Residenza Protetta (RPA) sempre ex Luciani, e le RSA e Poliambulatori di Ripatransone e Montefiore dell’Aso. Queste strutture, che accolgono anziani e persone con disabilità, vedranno migliorata la loro capacità di monitoraggio e sicurezza, attraverso nuovi sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso.
L’investimento della Giunta regionale delle Marche, come sottolineato dall’assessore all’Edilizia Sanitaria e Ospedaliera Francesco Baldelli, rappresenta un importante passo avanti verso la modernizzazione delle infrastrutture sanitarie, puntando non solo alla sicurezza, ma anche al miglioramento complessivo dei servizi per i cittadini. “Finanziamo un totale di 46 interventi in tutte le Marche – senza distinzioni tra nord e sud della Regione, tra costa ed entroterra, tra grandi e piccoli centri”, ha dichiarato Baldelli, ribadendo l’impegno costante della Giunta Acquaroli nel garantire un accesso equo e diffuso alle strutture sanitarie.
Le RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), le RPA (Residenze Protette), gli Ospedali di Comunità e le altre strutture coinvolte nel progetto, come i poliambulatori di Ripatransone e Montefiore dell’Aso, rappresentano un tassello fondamentale nella rete di assistenza socio-sanitaria della provincia di Ascoli Piceno. Grazie ai nuovi sistemi di videosorveglianza, si potrà garantire una maggiore protezione degli ospiti, ma anche degli operatori che, ogni giorno, lavorano con impegno e dedizione.
Il miglioramento della sicurezza nelle strutture non è rivolto soltanto agli utenti diretti, ma anche alle famiglie degli ospiti, che potranno sentirsi più serene sapendo che i loro cari sono in un ambiente più sicuro e monitorato. La possibilità di controllare e gestire le situazioni critiche in maniera tempestiva rappresenta un valore aggiunto per la qualità dell’assistenza offerta nelle strutture pubbliche della provincia.
L’installazione dei sistemi di videosorveglianza sarà accompagnata da strumenti per la conservazione delle immagini nel rispetto delle vigenti normative, garantendo così un utilizzo etico e rispettoso della privacy. Questa misura si inserisce in un piano più ampio, che prevede investimenti per oltre 1,2 miliardi di euro per il rinnovamento del patrimonio immobiliare ospedaliero dell’intera Regione Marche.
La provincia di Ascoli Piceno, come il resto della regione, beneficia di questa attenzione e di un approccio che non fa distinzione tra le diverse aree geografiche, mirando a potenziare i servizi anche nei piccoli centri dell’entroterra, spesso meno valorizzati. L’intervento nelle strutture della provincia rappresenta dunque un segnale positivo verso la riqualificazione del sistema di assistenza territoriale e la promozione di standard più elevati per tutti.
In conclusione, il progetto della Giunta Acquaroli per l’installazione e la sostituzione degli impianti di videosorveglianza nelle strutture socio-sanitarie è un importante passo avanti per la sicurezza degli ospiti e degli operatori, e la provincia di Ascoli Piceno ne sarà un beneficiario diretto, con interventi che miglioreranno la qualità della vita di chi opera e vive in queste strutture.