ASCOLI PICENO. Dopo un percorso di quindici mesi di progettazione condivisa, promosso dalla Fondazione Carisap, nasce ASTRA – Strategie per l’Abitare Sociale ODV, una realtà del Terzo Settore che punta a ridurre il disagio abitativo mediando tra domanda e offerta di alloggi. Il nuovo ente è stato presentato oggi presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno, con il coinvolgimento di quindici organizzazioni non profit.
Un contesto sempre più difficile
L’urgenza di un intervento concreto nasce da un’analisi condotta dal CRISMAT per la Fondazione Carisap. Dallo studio emerge che il 41% delle famiglie in condizioni di povertà vive in affitto, destinando in media il 35,9% del proprio reddito mensile al pagamento del canone. Nel territorio della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il 31% delle abitazioni risulta non occupato, una percentuale superiore alla media regionale (27,1%), mentre la domanda di affitti è in crescita.
L’offerta di locazioni a lungo termine si riduce costantemente a causa della competizione con gli affitti brevi turistici e della riluttanza dei proprietari a concedere le proprie abitazioni. Il terremoto del 2016 ha aggravato ulteriormente il problema, rendendo molte case inagibili e favorendo lo spopolamento delle aree montane. Nel frattempo, lungo la costa, la forte domanda turistica ha reso ancora più difficile accedere a un alloggio stabile per molte famiglie.
ASTRA: un modello di intervento innovativo
ASTRA si propone di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di immobili residenziali, offrendo un supporto concreto a persone e famiglie in difficoltà. Grazie alla collaborazione tra volontari, professionisti del settore e istituzioni locali, l’Associazione mette in campo una serie di strumenti innovativi, tra cui:
- Garanzie contrattuali ed economiche per incentivare i proprietari a concedere immobili in locazione.
- Un fondo rotativo per coprire affitti, caparre e spese condominiali, favorendo l’accesso alla casa.
- Un’équipe multidisciplinare che accompagna i beneficiari in un percorso di autonomia abitativa.
- L’Indice Astra, un algoritmo in fase di sperimentazione che valuta l’ammissibilità delle persone al programma.
L’accesso ai servizi di ASTRA avviene su segnalazione degli enti associati, i quali compilano una scheda valutativa. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione analizza le richieste e definisce le modalità di supporto, che possono includere la ricerca di un immobile, l’assistenza nella trattativa e il sostegno economico diretto.
Un’alleanza per il futuro dell’abitare sociale
L’iniziativa è frutto di un percorso partecipato avviato dalla Fondazione Carisap nel 2023 con il bando “Agenzia Immobiliare Sociale”. Tuttavia, il confronto con gli stakeholder locali ha evidenziato la necessità di un approccio più inclusivo e sostenibile, portando alla creazione di ASTRA come strumento strutturato per la lotta al disagio abitativo.
Tra i partner figurano organizzazioni di rilievo come Fondazione Caritas San Benedetto del Tronto, Cooperativa On The Road, Associazione Betania, PAS – Polo Accoglienza e Solidarietà OdV, oltre a numerose altre realtà del territorio. Questi enti collaborano attivamente alla gestione dell’Associazione, segnalano i beneficiari e partecipano alla definizione degli interventi.
Sostenibilità e prospettive future
Per il primo triennio, ASTRA potrà contare su un contributo iniziale di 600 mila euro messo a disposizione dalla Fondazione Carisap. Sono inoltre previste ulteriori forme di finanziamento attraverso partnership strategiche con Intesa Sanpaolo, bandi pubblici e campagne di raccolta fondi.
Silvia Fabrizi, presidente dell’Associazione, ha sottolineato l’importanza di un approccio innovativo: «ASTRA non si limita a fornire assistenza, ma punta a costruire un percorso di autonomia per le persone in difficoltà. Il nostro obiettivo è creare una rete solidale che favorisca la fiducia tra proprietari e inquilini, promuovendo una nuova cultura dell’abitare».
Con ASTRA, il territorio di Ascoli Piceno si dota di un modello innovativo e replicabile, capace di trasformare la vulnerabilità abitativa in un’opportunità di crescita e integrazione.