ASCOLI PICENO. Apre ufficialmente ad Ascoli Piceno la prima Terna Innovation Zone d’Italia, dopo le esperienze internazionali a San Francisco e Tunisi. Il progetto, realizzato da Terna, gruppo leader nazionale nel settore elettrico, rappresenta un significativo passo avanti per il territorio, in particolare per le piccole e medie imprese e per il mondo della formazione tecnica.
Il cuore dell’iniziativa è l’“Open hub”, pensato per accompagnare le aziende marchigiane verso scelte strategiche in campo energetico, e l’“Open lab”, un laboratorio destinato alla formazione di nuovi ingegneri e tecnici, figure oggi molto richieste e difficili da reperire.
Una rete territoriale compatta, formata da Comune, Regione, Consorzio Universitario Piceno, Fondazione Carisap, Università Politecnica delle Marche e altri partner, ha reso possibile la nascita di questa realtà che promette di diventare un punto di riferimento nazionale.
Il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti ha confermato che il primo centro sarà operativo da settembre nei locali di proprietà Terna all’interno dell’immobile Enel a Porta Romana. Nel 2026 si aggiungeranno la casa dei giovani presso la stazione ferroviaria e successivamente un’ulteriore sede nell’area Restart, in collaborazione con C-Next. «Da qualche anno abbiamo creato un tavolo di co-progettazione territoriale anche per recuperare abitanti e far restare qui i giovani attraverso la creazione di nuovi lavori. E ora Terna parte proprio da Ascoli con la prima zona innovativa in Italia: una grande sfida che raccogliamo», ha dichiarato il primo cittadino.
Francesco Salerni, direttore Strategia, Digitale e Sostenibilità di Terna, ha spiegato l’ambizione del progetto: «Portiamo nelle Marche e in Italia il nostro modello di innovazione aperta, già sviluppato a San Francisco e a Tunisi, per generare impatti positivi sui territori. Non sarà solo un centro aperto all’innovazione, ma anche un laboratorio di ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche per la transizione. Vogliamo sostenere la migliore imprenditorialità locale e la sperimentazione».
Terna Ascoli Piceno diventa così non solo un polo per la crescita economica, ma anche un luogo simbolico dove impresa, formazione e istituzioni collaborano. L’assessore regionale Andrea Maria Antonini ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, definendo Terna «un colosso» e ricordando il ruolo strategico del progetto “Adriatic Link” per colmare il deficit energetico marchigiano.
Grande soddisfazione anche da parte del mondo universitario. «È un’occasione importante per il nostro territorio: far rimanere qui i nostri ragazzi e attrarre altri giovani facendo crescere il sistema attraverso l’innovazione», ha dichiarato Roberta Faraotti, presidente del Consorzio Universitario Piceno.
Sulla stessa linea anche Maurizio Frascarelli, presidente della Fondazione Carisap, che ha evidenziato come l’insediamento rappresenti «un’importante tappa per la valorizzazione del territorio», ribadendo l’impegno della fondazione per evitare rischi e costruire un futuro per i giovani.