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“Le mani nel cuore”. Nel libro di Vincenzo Varagona la storia del cardiochirurgo Carlo Marcelletti

La figura del medico che ha salvato migliaia di bambini
Pubblicato il 17 Gennaio 2025

di Fernando Ciarrocchi

Alcuni giorni or sono alla libreria Rinascita di Ascoli Piceno, si è svolto un interessante incontro con l’autore cui ha partecipato un pubblico attento e interessato. L’occasione è stata di quelle particolari: ricordare una persona, una figura, un professionista di fama mondiale. Il famoso cardiochirurgo marchigiano, prof. Carlo Marcelletti, che se fosse stato in vita avrebbe avuto la bell’ età di 80 anni. 



Nel quindicesimo anniversario della sua scomparsa, il noto e apprezzato giornalista marchigiano Vincenzo Varagona ha dedicato al prof. Carlo Marcelletti il volume “Le Mani nel cuore” La storia di Carlo Marcelletti che ha slavato migliaia di bambini, Vydia editore.

Vincenzo Varagona oltre ad essere stato per ben 31 anni il volto più noto di Rai TRE MARCHE, autore di numerose pubblicazioni, oggi è il Presidente Nazionale dell’Unione Stampa Cattolica Italiana (UCSI).

Il testo narra con decine di testimonianze, la storia del medico marchigiano, cardiochirurgo pediatrico di fama mondiale che ha salvato la vita di migliaia di bambini nati con malformazioni cardiache congenite. 

Marcelletti, con Lucio Parenzan, ha introdotto la cardiochirurgia pediatrica in Italia e mezza Europa. 

Prima di lui i bambini nati con malformazioni cardiache erano, purtroppo, destinati a non sopravvivere. Gli stessi colleghi lo definiscono un genio assoluto. 

Nato a Moie nel 1944 in provincia di Ancona. Nei primi anni ’60 era riuscito a frequentare il 4° liceo scientifico negli Stati Uniti, esperienza fondamentale per la sua formazione. 

Dopo la maturità scientifica si laurea in medicina e chirurgia specializzandosi in cardiochirurgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Roma. Torna negli Stati Uniti, dove si specializza in cardiochirurgia pediatriaca e avvia il reparto di cardiochirurgia pediatrica prima ad Amsterdam, poi al Bambin Gesù di Roma, in cui l’iniziale reparto che trova al suo arrivo diventa il grande ospedale che è oggi. Per la prima volta cardiochirurghi americani grazie a lui hanno un atteggiamento diverso nei confronti dell’Italia. 

In quegli anni Marcelletti diventa cittadino e chirurgo del mondo. Raccontano che – chiamato per emergenze in moltissimi paesi – lo venivano (lui e la sua équipe) a prendere in auto sotto l’aereo appena atterrato, saltando anche i controlli doganali. I bimbi salvati oggi hanno poco più di 40 anni. 

I giovanissimi medici della sua équipe sono primari di cardiochirurgia in Italia e nel mondo. Vincenzo Varagona sottolinea “Queste pagine rappresentano un gesto di giustizia e di riconoscenza nei confronti di un uomo che – nonostante professionalità e fama internazionale non è stato fortunato. Voleva cambiare la sanità in una regione difficile come la Sicilia, ma gli è stato impedito.  Viene arrestato, con accuse gravissime, mai dimostrate, perché la fine, avvenuta nel 2009, interrompe il corso della giustizia”. Nel volume sono contenute testimonianze della famiglia, di colleghi, pazienti, giornalisti, con contributi – tra gli altri – di Paolo Guzzanti, Concita De Gregorio, Sandro Mangiaterra, Leoluca Orlando. Dopo le prime presentazioni a Roma, Moie (luogo di nascita) e Ancona, dove ha vissuto e studiato, il volume è stato presentato in Sicilia, a Palermo e Catania e ad Ascoli Piceno, nella Libreria Rinascita, lo scorso11 gennaio alle 17,30, con la presenza dell’autore, Vincenzo Varagona. Ha moderato l’incontro la giornalista Pina Traini, della Sala Stampa vaticana. Tra il pubblico la moglie del prof. Marcelletti, la Sig.ra Roberta Baldini e il figlio Giampietro. 

Non sono mancate molte persone che allora neonati sono stati salvati dal prof. Carlo Marcelletti ed oggi sono uomini e donne con le proprie famiglie e occupazioni. Uomini e donne che del prof. Marcelletti conservano un ricordo straordinario in cui la componente dell’umanità era sempre parte integrante e sostanziale della sua immensa professionalità. Instaurava rapporti umani solidi e sinceri. Ha curato 25.000 bambini e operati 10.000. 

Di particolare interesse le testimonianze di due  importanti  figure della medicina del nostro territorio: il dott. Vito Maurizio Parato e il dott. Ermanno Ruffini.
Il Dott.Vito Maurizio Parato, cardiologo, Fellow dell’American College of Cardiology e dell’European Society of Cardiology, Direttore dell’Unità di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di San Benedetto del Tronto e Membro del board nazionale della Società Italiana di Ecocardiografia ricorda: “Ho incontrato Marcelletti nei primi anni 2000 quando visitava come me allo studio SI.MO in piazza Roma ad Ascoli. Ho avuto modo di confrontarmi su alcuni casi ricevendone un grande insegnamento“.
Il dott. Ermanno Ruffini  direttore UOC pediatria AST 5 Ascoli Piceno ha evidenziato la grandezza delle intuizioni che ebbe il prof. Marcelletti nell’intervenire su malformazioni cardiache congenite dei bambini che prima dei suoi interventi avevano pochissime possibilità di sopravvivenza.  Al termine dell’evento brindisi con i vini delle Cantine Fontursia.