PIANCASTAGNAIO. Una partita vivace fin dai primi minuti, con l’Ascoli deciso a fare il gioco e i padroni di casa altrettanto determinati a rispondere colpo su colpo.
Ne nasce un confronto avvincente, che si sblocca al 35’ grazie a Forte: al rientro dalla squalifica, l’attaccante bianconero sigla il vantaggio con un guizzo da centravanti puro, festeggiando poi con la sua esultanza iconica, il gesto dello squalo. Curiosamente, il suo ultimo gol risaliva al 27 aprile.
Dopo un primo tempo animato, la ripresa inizia con un ritmo ancora più frenetico. Al 48’, l’Ascoli resta in dieci per l’espulsione di Gagliolo, colpevole di un fallo che gli costa la seconda ammonizione. Poco dopo, un episodio chiave: fallo in area di Cozzoli e rigore per la Pianese. Mastropietro si presenta sul dischetto, ma Raffaelli, con una grande intuizione, respinge il suo tiro centrale al 53’, mantenendo il risultato sull’1-0.
La Pianese, lungi dall’abbandonare la battaglia, sfrutta la superiorità numerica e al 59’ trova il meritato pareggio. È Mignani, con un’azione di rapina, a spingere il pallone in rete, scatenando l’entusiasmo dei tifosi di casa. Rinfrancati dal gol, i ragazzi di Formisano aumentano la pressione, schiacciando un Ascoli costretto a difendere con le unghie e con i denti.
Nonostante la superiorità territoriale della Pianese e alcune occasioni create, i bianconeri si dimostrano compatti e determinati. Soffrono, ma non cedono, riuscendo a portare a casa un punto prezioso in una gara complicata. Per l’Ascoli, è un pareggio che, considerate le circostanze, vale molto più del semplice risultato numerico.
PIANESE (3-4-1-2): Boer; Indragoli, Polidori, Nicoli; Boccadamo, Odjer, Proietto, Da Pozzo; Simeoni, Mastropietro; Mignani. A disp. Filippis, Reali A., Reali S., Papini, Colombo, Chesti, Frey, Sorrentino, Falleni, Capanni. All.: Formisano
ASCOLI (4-2-3-1): Raffaelli; Alagna, Piermarini, Gagliolo, Cozzoli; Silipo, Bando; Bertini, Marsura,Tremolada; Forte. A disp.: Livieri, Sciammarella, Curado, Maurizii, Adjapong, Tirelli, Corazza, Menna, Lo Scalzo, Maiga Silvestri, Tavcar, Gagliardi, Caccavo. All. Di Carlo