venerdì 21 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 21:35
venerdì 21 Marzo 2025
Ultimo aggiornamento 21:35
Cerca

L’Ascoli ribalta il Pescara e conquista tre punti pesantissimi

La squadra di Cudini vince in rimonta all’Adriatico: decisivi D’Uffizi e Gagliardi nei minuti finali
Pubblicato il 17 Febbraio 2025



TABELLINO

PESCARA-ASCOLI 1-2
Marcatori: 26’ Pierozzi (P), 52’ D’Uffizi (A), 90’+1’ Gagliardi (A)
Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa
Ammoniti: Piermarini (A), Valzania (P), Crialese (P)
Espulsi: Nessuno

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Brosco, Pellacani, Crialese (46’ Moruzzi); Meazzi (55’ De Marco), Valzania, Dagasso; Merola (59’ Bentivegna), Ferraris (46’ Tonin), Cangiano (77’ Alberti).
A disp.: Saio, Profeta, Lancini, Letizia, Staver, Saccomanni, Arena.
All.: Silvio Baldini

ASCOLI (4-3-3): Raffaelli; Alagna, Piermarini, Curado, Adjapong; Odjer (67’ Baldassin), Carpani, Varone; Silipo (84’ Gagliardi), Corazza, D’Uffizi (84’ Tremolada).
A disp.: Livieri, Zavaglia, Caucci, Gagliolo, Maurizii, D’Amore, Bando, Bertini, Maiga Silvestri, Ciabuschi, Forte, Re.
All.: Mirko Cudini


PESCARA. L’Ascoli si riscatta con una vittoria dal sapore speciale, ottenuta sul difficile campo del Pescara. Dopo la batosta subita a Rimini, la squadra di Cudini trova il successo grazie a una prestazione cinica e determinata.

Il match si apre con un avvio aggressivo dei padroni di casa, che fin dai primi minuti mettono alle corde i marchigiani. I biancazzurri colpiscono al 26’, quando Pierozzi sfrutta al meglio un calcio piazzato e insacca sul secondo palo, portando avanti il Pescara.

Nel primo tempo l’Ascoli fatica a rendersi pericoloso, limitandosi a qualche ripartenza poco incisiva. Un gol annullato per fuorigioco a Corazza e una conclusione di Dagasso dalla distanza, che impegna Raffaelli, sono tra le poche emozioni prima dell’intervallo. Gli abruzzesi protestano anche per un presunto rigore negato su Merola, ma l’arbitro Rinaldi lascia correre.

La ripresa cambia volto alla gara. L’Ascoli alza il baricentro e trova il pari al 52’: D’Uffizi approfitta di un errore difensivo clamoroso di Pierozzi e batte Plizzari con freddezza. Il gol ridà fiducia ai bianconeri, che iniziano a crederci e difendono con ordine, mentre il Pescara tenta di reagire inserendo forze fresche in attacco.

Quando il pareggio sembra ormai scritto, Cudini pesca il jolly con l’ingresso di Gagliardi. L’attaccante, appena entrato, trova il gol decisivo in pieno recupero, gelando lo stadio Adriatico. È il colpo di grazia per il Pescara, che incassa una sconfitta amarissima e resta senza vittorie casalinghe dal 21 novembre.

L’Ascoli, invece, esulta per una vittoria fondamentale che rilancia le proprie ambizioni. Tre punti pesantissimi, conquistati con cinismo e carattere, che restituiscono fiducia dopo la debacle di Rimini.