Il Pescara espugna il campo dell’Ascoli con una vittoria di misura per 2-1 al termine di una partita intensa e ricca di colpi di scena. Al “Del Duca”, il match è stato una vera e propria battaglia sportiva, con momenti di alta tensione e giocate spettacolari, che hanno tenuto il pubblico incollato fino all’ultimo secondo.
Primo Tempo: Equilibrio spezzato da Vergani
La gara inizia con un minuto di raccoglimento per commemorare Franco Chimenti, storico presidente della Federazione Golf. Il Pescara, in tenuta rossa, prende subito il controllo della sfera e, al 3′, un errore di Menna nell’impostazione regala ai biancoazzurri una punizione pericolosa, ma Cangiano non riesce a sfruttarla.
I primi minuti vedono una buona partenza del Pescara, mentre l’Ascoli fatica a trovare fluidità. L’episodio chiave arriva al 19′, quando Vergani sblocca il risultato con un gol spettacolare: dopo aver saltato Gagliolo in dribbling, con un tiro a giro batte Livieri e fa esplodere la gioia dei tifosi ospiti.
L’Ascoli prova a reagire, ma la difesa del Pescara, guidata da Brosco e un attento Plizzari, tiene bene. Al 44′, Varone sfiora il pareggio con una conclusione in scivolata che però si perde sul fondo. L’intervallo arriva con il Pescara meritatamente in vantaggio, grazie a una maggiore lucidità nella gestione della palla e una difesa ben organizzata.
Secondo Tempo: Ribaltamenti continui e gol decisivi
La ripresa inizia con il primo cambio per il Pescara: Moruzzi prende il posto di Crialese. Dopo qualche minuto, al 50′, il Pescara spreca una buona ripartenza, con Vergani che trova sulla sua strada un Livieri in grande giornata.
Al 55′, l’Ascoli riesce a trovare il tanto desiderato pareggio con Corazza, che anticipa Moruzzi sul primo palo e batte Plizzari. La gioia dell’Ascoli, però, dura appena due minuti: al 57′, Bentivegna riporta avanti il Pescara, segnando sul secondo palo dopo un cross di Moruzzi. Bentivegna, ex della partita, non esulta, mostrando rispetto per i suoi precedenti colori.
Il match si accende, con entrambe le squadre che cercano il gol. Al 68′, Pierozzi spreca una buona occasione per il Pescara, mentre Valzania sfiora il tris con una conclusione da fuori area. L’allenatore Baldini continua a cambiare uomini, inserendo Merola al posto di Bentivegna al 71′, e la partita diventa una vera battaglia con continui capovolgimenti di fronte.
All’82’, Merola sciupa un’ottima occasione per il 3-1, mentre due minuti più tardi è D’Uffizi per l’Ascoli a fallire clamorosamente il possibile pareggio da buona posizione, con un’azione viziata da un fallo non fischiato su De Marco. La tensione aumenta e dalla panchina pescarese Nardini viene espulso per proteste all’88’.
Al 90′, Caccavo, da poco entrato nell’Ascoli, si fa espellere per un brutto fallo su Ferraris, lasciando i suoi in dieci uomini per i minuti di recupero. Gli ultimi minuti vedono il Pescara resistere agli assalti dell’Ascoli e, al fischio finale, sono i biancoazzurri a festeggiare una vittoria preziosa per 2-1.
(foto Ascoli Calcio)