venerdì 13 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento 09:51
venerdì 13 Giugno 2025
Ultimo aggiornamento 09:51
Cerca

Il grande lavoro del 118 nel Piceno. 45mila interventi nel 2024, in Riviera decine di malori per l’alcol in estate

Il punto con la dottoressa Tiziana Principi: "Svolta un'importante opera nei mesi estivi. Tanti malori per il caldo record, strategiche le postazioni di Grottammare e Cupra"
Pubblicato il 24 Ottobre 2024

di Emidio Lattanzi

ASCOLI PICENO. Oltre 45mila chiamate gestite dal 118 di Ascoli Piceno nel 2024. Sono i numeri registrati dal servizio di emergenza del 118 che ha risposto a più di 37.000 richieste di soccorso, con l’aggiunta di circa 400 telefonate di cittadini in cerca di informazioni su come affrontare situazioni critiche. Questi numeri, che coprono il periodo fino a ottobre 2024, evidenziano la mole di lavoro svolto dagli operatori, sempre in prima linea sotto la direzione della dottoressa Tiziana Principi.




Un dato che spicca riguarda le emergenze classificate come codice giallo, segno di situazioni di gravità intermedia che necessitano di interventi rapidi ma non immediatamente urgenti. Questo riflette la varietà di situazioni che il 118 affronta quotidianamente, dimostrando come sia un servizio essenziale per la sicurezza sanitaria del territorio.

Allarme alcol tra i giovani

Durante l’estate 2024, uno degli aspetti più preoccupanti è stato il numero di chiamate per intossicazione etilica, che ha evidenziato un problema crescente legato all’abuso di alcol tra i giovani. Tra il 1° giugno e il 30 settembre 2024, il 118 ha gestito 57 casi di intossicazione da alcol, concentrati in gran parte lungo la Riviera delle Palme, specialmente a San Benedetto del Tronto e Grottammare. Molti degli interventi hanno coinvolto giovani, sollevando un serio allarme sociale.

Questo dato non include altre situazioni correlate all’alcol, come gli incidenti stradali, che costituiscono un ulteriore onere per gli operatori del 118, già impegnati in un numero crescente di emergenze.

Oltre alle intossicazioni, l’estate ha richiesto numerosi interventi in mare e in spiaggia, grazie alla stretta collaborazione con la Capitaneria di Porto. Come ha sottolineato la dottoressa Tiziana Principi: «La centrale operativa ha lavorato e sta lavorando tantissimo. Per quanto riguarda l’estate, quei numeri comprendono anche i non pochi interventi che abbiamo effettuato in spiaggia e in mare, al fianco della capitaneria di porto, con la quale c’è una stretta collaborazione. Abbiamo agito soprattutto per quanto riguarda gli annegamenti e i malori in acqua».

Questo tipo di operazioni richiede una particolare preparazione e prontezza, data la necessità di coordinamento rapido e la gravità delle situazioni che si presentano durante la stagione turistica estiva.

Malori legati al caldo e postazioni strategiche

Il caldo eccezionale dell’estate 2024 ha inoltre contribuito a un numero significativo di interventi per malori, soprattutto nelle località balneari. «Il caldo di quest’anno ha portato a un incremento notevole di persone che si sono sentite male», ha spiegato ancora la dottoressa Principi. «Strategiche sono state le due postazioni di soccorso in Riviera, sia a Grottammare che a Cupra Marittima, che ci hanno permesso di intervenire rapidamente nelle aree più affollate».

Queste postazioni hanno giocato un ruolo cruciale nel garantire interventi tempestivi, soprattutto nei momenti di maggiore afflusso turistico, dove le emergenze si moltiplicano e il fattore tempo diventa determinante per il successo delle operazioni di soccorso.

Anche lontano dalle spiagge, il 118 ha registrato numerosi interventi. Ascoli Piceno, infatti, ha visto un aumento di chiamate per malori, dovuti principalmente al caldo intenso. «Anche ad Ascoli i problemi legati ai malori non sono stati pochi», ha dichiarato la dottoressa Principi, sottolineando come l’ondata di calore abbia colpito duramente tutta la provincia.

Questa situazione ha richiesto un grande sforzo da parte degli operatori, che hanno saputo coordinarsi in modo efficiente per garantire il miglior servizio possibile, nonostante l’alto numero di chiamate ricevute durante i mesi più caldi.

I dati del 2024, con oltre 45.000 interventi gestiti fino a ottobre, testimoniano la complessità del lavoro svolto dal 118. Questi numeri includono sia interventi urgenti che richieste di soccorso minore, ma anche un crescente numero di casi legati a fenomeni preoccupanti come l’abuso di alcol tra i giovani e l’impatto delle alte temperature sulla salute pubblica.