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Il derby degli arbitri lo vince San Benedetto. Ma trionfa lo spirito dell’Aia

Una sfida sentita sul campo del Velodromo di Monticelli. Decisivi i rigori. Ma il vero vincitore è stato il fair play tra le sezioni arbitrali
Pubblicato il 21 Giugno 2025

ASCOLI PICENO. Un pomeriggio di agonismo, rispetto reciproco e vera passione per il calcio ha animato il Velodromo di Monticelli, dove si è disputata l’attesa partita tra le rappresentative sezionali dell’AIA di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto. L’incontro, reso speciale dalla storica rivalità tra le due città, è andato ben oltre il semplice risultato, incarnando i valori che l’Associazione Italiana Arbitri promuove da sempre dentro e fuori dal campo.

La gara ha offerto uno spettacolo intenso fin dai primi minuti: entrambe le squadre hanno mostrato un calcio dinamico e corretto, regalando un match equilibrato e combattuto fino all’ultimo secondo. Il risultato si è deciso soltanto ai calci di rigore, con la vittoria finale della Sezione AIA di San Benedetto del Tronto.

A rendere speciale questa giornata non è stato solo il gesto tecnico, ma il forte senso di appartenenza e lo spirito associativo emersi con evidenza. Le due squadre hanno dimostrato determinazione e coesione, mantenendo un comportamento esemplare per tutta la durata dell’incontro.

Il vero protagonista, però, è stato il clima di amicizia che ha accompagnato la manifestazione. Oltre alla rivalità sportiva, è emersa una sincera voglia di condivisione e collaborazione, rafforzando i legami tra colleghi uniti dalla passione per l’arbitraggio.

L’evento è stato possibile grazie all’impegno di tutti: dagli organizzatori, agli atleti, fino al pubblico presente sugli spalti. Un esempio di come lo sport, quando praticato con correttezza e passione, possa diventare un’occasione autentica di crescita, non solo individuale, ma anche collettiva.