L’edizione 2025 del Carnevale di Ascoli vedrà nuovamente protagonista il Premio “Tonino Fanfulla – Ancaria d’Oro”, ormai consolidato tra le iniziative ufficiali della manifestazione. Questo riconoscimento, istituito lo scorso anno in memoria di Tonino Silvaggio, noto come Fanfulla, è stato voluto dal fratello Piero Silvaggio e viene ora gestito dall’associazione Il Carnevale di Ascoli.
Il premio verrà assegnato a chi, tra i partecipanti iscritti al concorso in maschera, si distinguerà per la migliore performance e interpretazione creativa. La giuria selezionata dall’associazione decreterà il vincitore, che riceverà un’opera realizzata dall’orafo Gianluca Staffolani.
Un riconoscimento speciale per onorare la memoria di Fanfulla
Il Premio è aperto a tutte le categorie in gara, ma nel caso dei gruppi sarà valutata una singola figura, indicata al momento dell’iscrizione. Oltre al riconoscimento principale, verranno assegnate menzioni speciali, scelte dal comitato organizzatore. Ne fanno parte, oltre al fratello Piero Silvaggio e l’amico Paolo Paoletti, anche membri della Frida Art Academy e altre figure storiche del Carnevale ascolano.
Il ricordo di un simbolo del Carnevale di Ascoli
L’associazione “Il Carnevale di Ascoli” ha sottolineato l’importanza del Premio per preservare l’identità della città: «Una comunità deve conservare la propria memoria. Con questo riconoscimento vogliamo onorare chi ha fatto la storia del nostro Carnevale, come Tonino Silvaggio».
Nato nel 1950, Tonino Silvaggio è stato una figura di spicco per la città di Ascoli, sia per la sua passione per l’Ascoli Calcio 1898, sia per il suo coinvolgimento nelle manifestazioni cittadine. Il soprannome “Fanfulla” gli fu attribuito nel 1969, dopo un incidente in cui perse il braccio destro, come segno della sua autoironia e spirito goliardico. Scomparso nel febbraio 2020, la sua eredità continua a vivere attraverso le tradizioni che ha contribuito a rendere grandi.