ASCOLI PICENO. All’Ascoli si volta pagina. Mentre si attende la conclusione delle procedure formali per il cambio di proprietà, il club marchigiano ha già avviato il nuovo corso sotto la spinta della famiglia Passeri, che ha cominciato a modellare la nuova struttura tecnica in vista della stagione 2025/2026.
Il primo nome è quello di Francesco Tomei, a cui sarà affidata la panchina. Tecnico con esperienze di livello internazionale, Tomei è stato corteggiato anche da club di categorie superiori, ma ha scelto di legarsi all’Ascoli sposandone il progetto. Conosce bene la Serie C, dove il club bianconero ripartirà, e si presenta come una figura in grado di portare metodi e visioni nuovi all’interno dell’ambiente.
Accanto a lui, nel ruolo di direttore sportivo, arriva Matteo Patti, reduce dall’esperienza al Latina e considerato uomo di fiducia della famiglia Passeri. La sua nomina rafforza il legame tra la nuova proprietà e la gestione sportiva, tracciando una linea netta con il passato.
Il club ha annunciato questa nuova intesa come un accordo fondato sulla condivisione d’intenti e non sulle dinamiche di mercato: secondo quanto comunicato, le parti hanno raggiunto l’intesa senza porre condizioni economiche al centro del tavolo. Una scelta simbolica che apre un nuovo ciclo.
L’Ascoli prova così a rimettersi in carreggiata, affidandosi a una dirigenza compatta e a un allenatore che ha scelto il progetto nonostante le offerte ricevute altrove. L’obiettivo è ripartire con basi chiare, in attesa che il passaggio alla famiglia Passeri venga ufficializzato anche a livello formale.