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Formazione professionale e innovazione: conclusa la seconda edizione del corso UNICAM

Si è chiusa ad Ascoli Piceno la seconda edizione del corso “Contabilità di cantiere”, promosso dall’Università di Camerino e dal Consorzio Universitario Piceno. «Un'iniziativa fondamentale per il futuro del settore edile»
Pubblicato il 22 Febbraio 2025

ASCOLI PICENO. Venerdì 21 febbraio, presso la sede dell’Ente Scuola Edile delle Province di Ascoli Piceno e Fermo, si è conclusa con successo la seconda edizione del corso “Contabilità di cantiere”, un’iniziativa formativa gratuita partita lo scorso gennaio. Il progetto è frutto della collaborazione tra la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino (UNICAM), il Consorzio Universitario Piceno (CUP) e l’Ente Scuola Edile, con l’obiettivo di fornire agli studenti e ai neo-laureati competenze tecniche e pratiche essenziali per il mondo del lavoro.


Questa esperienza formativa ha avuto lo scopo di rafforzare la professionalità nel settore edile, adeguandola alle esigenze tecnologiche attuali. Inoltre, ha permesso di integrare la didattica universitaria con percorsi pratici, rendendo più semplice l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e rispondendo alle nuove sfide del settore delle costruzioni.

Un percorso formativo completo e operativo

Il programma ha coinvolto 11 partecipanti, tra cui due donne, con quattro provenienti da UNICAM e sette da imprese del settore. Il corso si è articolato in due moduli principali:

  • “Formazione della Sicurezza nel Settore delle Costruzioni” (16 ore)
  • “Contabilità di Cantiere” (56 ore)

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di effettuare due visite in cantiere per applicare sul campo le nozioni apprese. Le ispezioni hanno riguardato il cantiere per il recupero del complesso di San Domenico ad Ascoli Piceno e quello per la costruzione del nuovo ponte in località Castagneti.

Tra i docenti del corso, professionisti di spicco del settore edile locale, figurano l’Arch. Paolo Capriotti, l’Ing. Gianni Libetti (Impresa Ubaldi), l’Ing. Francesco Terpolilli (Impresa Gaspari), l’Ing. Angelo Turla e il Geom. Testa Gennaro (Impresa Turla), nonché l’Ing. Francesco Pichini (Impresa Panichi). La supervisione tecnico-scientifica è stata affidata al Prof. Roberto Ruggiero (UNICAM) e all’Arch. Paolo Capriotti (Ente Scuola Edile).

L’importanza della formazione per il settore edile

L’incontro conclusivo del corso è stato presieduto dal Presidente dell’Ente Scuola Edile, Lanfranco Ceroni, con la partecipazione di Roberta Faraotti, Presidente del CUP, e Danilo Turla, Presidente della Cassa Edile. Ceroni ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra UNICAM, CUP e l’Ente Scuola per garantire una formazione innovativa, necessaria alla crescita del settore.

Ha evidenziato, inoltre, che l’aggiornamento costante delle competenze è cruciale per affrontare le nuove sfide del settore, specialmente con l’introduzione di tecnologie digitali, materiali eco-compatibili e pratiche costruttive innovative.

Ceroni ha ricordato come il comparto edilizio sia tra i meno digitalizzati, con investimenti IT pari all’1,2% dei ricavi totali. Tuttavia, la digitalizzazione potrà portare benefici significativi, come riduzione del 30% dei costi di manutenzione, tempi di progettazione più brevi e migliore qualità delle opere.

Infine, ha ribadito che la formazione continua è fondamentale per migliorare la sicurezza nei cantieri, riducendo il rischio di incidenti e garantendo condizioni di lavoro più sicure per tutti gli operatori.

L’iniziativa si conferma dunque un passo fondamentale per la crescita professionale dei giovani e per l’innovazione nel settore delle costruzioni.