Massimo Malavolta, l’uomo che ha ucciso la moglie, Emanuela Massicci, la sera del 19 dicembre scorso, è stato trasferito nel carcere di Marino del Tronto.
Dopo un periodo di ricovero presso l’ospedale di San Benedetto, Malavolta è stato scortato dagli agenti della polizia penitenziaria nella struttura detentiva, in conformità con quanto disposto dal giudice delle indagini preliminari, Annalisa Giusti, su richiesta della Procura.
Nei prossimi giorni, l’uomo sarà sottoposto a una perizia psichiatrica, un passaggio chiave per valutare il suo stato mentale al momento dei fatti contestati.
La sua difesa, rappresentata dall’avvocata Saveria Tarquini, ha nominato come consulente il medico legale Claudio Cacaci, che supporterà il caso con le proprie competenze.
L’indagine prosegue mentre la comunità locale resta scossa dalla tragedia familiare che ha portato alla morte della donna.