ASCOLI PICENO. Nel corso della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid, celebrata il 18 marzo, sono state collocate due targhe commemorative in due dei luoghi più significativi della pandemia. L’Azienda sanitaria territoriale di Ascoli, destinataria del dono da parte dell’Ordine delle professioni infermieristiche (OPI) di Ascoli, ha scelto di posizionarle nei poliambulatori del distretto sanitario di Ascoli, dove si effettuavano i tamponi, e nella Rsa di Ripatransone, trasformata durante l’emergenza in struttura Covid.
Alla cerimonia di affissione hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali, tra cui la direttrice generale dell’Ast di Ascoli, Maria Bernadette Di Sciascio, il direttore amministrativo Paola D’Eugenio, e i responsabili sanitari Giovanna Picciotti e Maria Teresa Nespeca. In rappresentanza dell’Ordine delle professioni infermieristiche era presente il presidente Mirko Porfiri.
«Questa giornata rappresenta un momento di riflessione profonda, un’occasione per onorare coloro che ci hanno lasciato e per esprimere vicinanza a chi ha sofferto», ha dichiarato la direttrice Di Sciascio, sottolineando come il ricordo debba trasformarsi in un impegno per un sistema sanitario più forte.
Da parte sua, il presidente dell’OPI, Mirko Porfiri, ha ribadito il valore della commemorazione: «L’Ordine delle professioni infermieristiche di Ascoli vuole celebrare il lavoro dei colleghi che, in prima linea, hanno combattuto al fianco dei pazienti durante la pandemia, anche sacrificando la propria vita».
In occasione della stessa ricorrenza, l’Azienda sanitaria di Ascoli ha rinnovato il proprio sostegno all’iniziativa promossa dall’Istituto scolastico comprensivo Don Giussani-Monticelli, dove un incontro con studenti e personale sanitario ha permesso di riflettere sul significato della pandemia e sulle lezioni apprese.