di Stefania Mezzina
ASCOLI PICENO. E’ iniziata con il sold out di entrambi gli spettacoli andati in scena il pomeriggio e la sera al Teatro Filarmonici dei donattori, dal titolo “Piccoli misfatti a Broadway”, compagnia teatrale diventata una garanzia per diffondere e promuovere la donazione di sangue e terminata con le premiazioni ai donatori, nella Sala della Ragione del Palazzo dei Capitani, la serie di giornate Avis di Ascoli Piceno dedicate ai festeggiamenti per l’85mo della fondazione.
In concomitanza con la consegna delle benemerenze ai “Grandi”, è stato organizzato un laboratorio di ceramica per i più piccoli, dove la bravura dell’artista ascolana Barbara Tomassini ha aiutato i bimbi a realizzare una piccola “opera d’arte”, per poi donarla ad uno “sconosciuto”, un gesto non semplice da “capire”, ma che, invece, è stato magnificamente compreso, ed ancora una volta la spontaneità e l’entusiasmo dei bimbi li ha resi effettivamente “Donatori per un giorno”.
Infine, domenica, per ringraziare e ricordare tutti i donatori, al duomo, è stata celebrata la Santa Messa, presieduta da Sua Eminenza, Monsignor Palmieri, che ha sottolineato come “la donazione di sangue sia il dono di se stessi”.
Successivamente il gruppo, aperto dalla Banda di Folignano, si è recato al monumento del donatore, un opera che, come ribadito dall’ideatore, Dino Lauretani, in precedenza presidente della sezione di Ascoli Piceno e attualmente consigliere provinciale, ricorda che “la donazione serve ogni giorno”; il monumento per l’occasione è stato riqualificato dallo stesso Lauretani, ma un ringraziamento da parte dello stesso è andato a Rodolfo Berardi, Leo Paccasassi e l’impresa Gaspari per l’aiuto prestato.
Inoltre, è stata inaugurata la “panchina Avis”, opera anche questa realizzata dall’artista Barbara Tomassini, che ha voluto rappresentare l’essenza dell’associazione, “il suo arrivare a tutti come il soffione che inizia il suo viaggio da un bacio/abbraccio e vola via per andare lontano perché – come si legge sul “retro” della panchina – Donando fiorisce la vita”.
Dopo questo momento celebrativo, ecco il gruppo pronto a proseguire con la consegna delle benemerenze, destinate a coloro che hanno effettuato un numero mirabile di donazioni e concludere poi la giornata con un pranzo all’insegna della festa e della condivisione.
“Sono stati giorni impegnativi, ma carichi di emozione perché festeggiare un 85mo significa essere una presenza vera sul territorio e perchè premiare un donatore è un segno di riconoscimento a cui teniamo particolarmente. – sono le parole della presidente Maria Pia Mancini – Ringrazio di cuore ogni consigliere, collaboratore e Avisino per il supporto dato e per aver garantito con la loro presenza la riuscita di queste importanti giornate; posso dire davvero che siamo una grande famiglia e dove ogni singolo componente è fondamentale! Ringrazio tutte le consorelle, l’amministrazione, le scuole e le associazioni che sia fisicamente che tramite messaggio hanno condiviso con noi questo importante traguardo; mi sento di poter dire che stiamo creando un sistema che possa essere concretamente un riferimento per tutti. Infine, do l’appuntamento al 1° dicembre, quando verrà “il clown il Pimpa” (Marco Rodari) per promuovere la sua iniziativa a favore dei bambini che vivono nei territori colpiti dalla guerra perché crediamo che il sorriso di un bambino è vita ed insieme ai nostri “piccoli” invieremo loro un messaggio di speranza…perché l’Avis non è solo donazione, ma molto di più!” .
La cerimonia di consegna delle benemerenze, a Palazzo dei Capitani, si è aperta con il saluto e l’intervento del Sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, del vice sindaco e assessore ai Servizi sociali, Massimiliano Brugni, del presidente provinciale Avis Stefano Felice, con il consigliere Berardino Lauretani, Domenico Ragnetti, presidente regionale Avis, Antonio Canzian direttore del Centro trasfusionale, Paolo Angelini Presidente onorario Avis Ascoli Piceno, Massimo Lauri consigliere nazionale Avis, Elvezio Picchi, consigliere nazionale Admo.