SAN BENEDETTO DEL TRONTO. A trent’anni dalla maturità, gli ex alunni delle classi 5D e 5B del Liceo Scientifico “Antonio Orsini” di Ascoli Piceno si sono ritrovati per un evento che ha unito emozione, nostalgia e amicizia. La reunion si è svolta lo scorso weekend a Villa Mastrangelo, a Colli del Tronto, dove la serata è stata dedicata ai ricordi e ai legami che, nonostante il tempo, si sono dimostrati più vivi che mai.
Un’occasione speciale per rivedere compagni e compagne di scuola e condividere i propri percorsi di vita, tra carriera, famiglia e passioni. L’evento ha riunito un ampio gruppo di ex studenti che hanno voluto essere presenti a questo importante anniversario.
Tra i partecipanti c’erano Luca Andreani (oggi manager aziendale), Vincenzo Angelini (ingegnere e formatore per la sicurezza), Enrica Bracchetti (docente di matematica e pranoterapeuta), Stefano Cesari (ingegnere e imprenditore nel ramo edile), Pierluigi Cinelli (avvocato), Piergiorgio Crincoli (funzionario di Confindustria Ascoli Piceno), Enrica Felicioni (psicologa e psicoterapeuta), Andrea Fioravanti (responsabile attrezzature presso il Gruppo Gabrielli), Mauro Fratoni (funzionario pubblico), Vincenzo Gattoni (assistente domiciliare), Roberta Iachini (manager aziendale), Annalaura Mancia (docente universitaria di fama internazionale in biologia marina), Monja Mercuri (odontoiatra), Rocco Moretti (informatico esperto nel ramo bancario), Giuliana Norcini (funzionario pubblico), Maria Teresa Palamà (giornalista RAI), Silvia Parlamenti (notaio), Federica Pica (docente di economia aziendale e referente per l’inclusione), Alessandra Spurio (funzionario pubblico), Simona Talamonti (commercialista), Gian Luca Teodori (coadiutore amministrativo in Banca d’Italia), Diana Vitali (psicologa e direttrice di una comunità di recupero).
La serata è stata scandita da conversazioni, risate e brindisi, in un clima di autentica complicità. Un’animazione coinvolgente e un menù curato hanno reso ancora più speciale l’incontro, arricchito da momenti di sorpresa che hanno emozionato tutti.
Non sono mancati pensieri rivolti a chi, per motivi personali o professionali, non ha potuto partecipare, ma ha comunque voluto inviare il proprio saluto e partecipare idealmente alla festa.
L’incontro ha dimostrato come, anche dopo tre decenni, i legami costruiti sui banchi di scuola possano conservare una forza autentica e un valore profondo, che supera distanze e anni.