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Dardust: “Da piccolo ero quello strano. Mi chiamavano Lady Oscar perché mi tingevo i capelli di biondo”

L'artista ascolano è stato ospite a Splendida Cornice: "Ero strano perché i miei amici a 8-9 anni ascoltavano gli Europe e Cristina D’Avena, io invece David Bowie"
Pubblicato il 10 Gennaio 2025

ASCOLI PICENO. “Ero quello strano di Ascoli, essere un outsider mi ha formato come musicista. Ero strano perché i miei amici a 8-9 anni ascoltavano gli Europe e Cristina D’Avena, io invece David Bowie, mi tingevo i capelli di biondo perché mi piaceva molto”. Parole di Dario Faini, in arte Dardust, rilasciate giovedì sera a “Splendida Cornice”, programma di Rai 3 con Geppi Cucciari.


“Mi chiamavano Lady Oscar – ha confessato – io volevo essere chiamato David Bowie ma mi chiamavano Lady Oscar”.

L’artista ascolano firmerà assieme a Madame il brano “Febbre” con il quale Clara gareggerà al prossimo Festival di Sanremo. “Nella mia vita ho studiato pianoforte classico – ha aggiunto – l’ho mollato perché avevo il terrore di perdere tanta musica contemporanea ed elettronica. Poi sono tornato a studiare il pianoforte e ho fatto anche il produttore. Il mio percorso non è convenzionale e mi ha formato in maniera non accademica”.