ASCOLI PICENO. Durante la conferenza dei sindaci sulla sanità che si è tenuta ieri ad Ascoli Piceno, i rappresentanti sindacali hanno espresso profonda delusione per il mancato dialogo con la Direzione Generale dell’AST.
I sindacalisti Viola Rossi (CGIL), Giorgio Cipollini (CISL), Roberto Tassi (Nursing Up), Fabio Menzetti (FIALS) e Benito Rossi (UGL Salute), in una dichiarazione congiunta, hanno denunciato apertamente la mancanza di un vero confronto.
«Anche oggi, in occasione della Conferenza dei Sindaci sulla Sanità, la Direzione Generale dell’AST ha dato prova della scelta gestionale adottata, cioè priva di un reale confronto sindacale» – hanno affermato i sindacalisti, sottolineando come la riunione sia stata condotta senza alcun coinvolgimento delle rappresentanze del lavoro.
La riunione si è aperta con una comunicazione in cui sono stati esposti i risultati raggiunti in favore del personale sanitario, ma, stando a quanto affermano i sindacalisti, senza lasciare spazio per un confronto critico. Secondo i sindacati, la direzione ha voluto presentare le “lagnanze” delle organizzazioni sindacali come irrilevanti, evitando accuratamente qualsiasi possibilità di dialogo.
«Non potrebbe spiegarsi altrimenti la scelta di aprire la riunione dell’Organismo descrivendo quali “lagnanze” le legittime aspettative delle OO.SS. ed esponendo i grandi traguardi raggiunti in favore del personale senza però voler lasciare spazio alle rappresentanze sindacali che di cose da dire ne avrebbero» – continuano i rappresentanti, specificando che durante l’incontro hanno presidiato con le bandiere Palazzo dei Capitani.
«Sebbene alcuni Sindaci abbiano chiesto un piccolo spazio in cui i sindacalisti presenti potessero esprimersi in merito alle affermazioni dell’AST, perché venisse data voce anche ai lavoratori e si potesse verificare la bontà di quanto asserito dalla direttrice generale, tale richiesta, del tutto legittima e dettata dal buon senso, è stata negata» – affermano i sindacalisti, lamentando una mancanza di dialogo trasparente.
I sindacati hanno quindi annunciato nuove iniziative, cercando di coinvolgere direttamente i sindaci del Piceno in un incontro più ampio e aperto, per far luce sulle problematiche non menzionate dalla Direzione Generale, tra cui il mancato pagamento delle remunerazioni dovute ai dipendenti.
«Per questo ed infiniti altri motivi – primo fra tutti le remunerazioni che l’AST deve ai propri dipendenti e che la Direzione dimentica sempre di citare – FP CGIL, CISL FP, FIALS, Nursing Up e UGL Salute indiranno nei prossimi giorni un’iniziativa con tutti i Sindaci del Piceno» – sottolineano, affinché sia restituita voce e verità ai lavoratori, spesso dimenticati in favore di narrative più convenienti per la dirigenza.
Infine, i sindacalisti auspicano una partecipazione più consapevole alla prossima conferenza, fissata per il 22 ottobre, da parte dei Primi Cittadini.
«Le stesse Rappresentanze auspicano dunque un’ampia partecipazione dei Primi Cittadini, perché gli stessi possano, alla prossima Conferenza fissata per il 22 p.v., avere una consapevolezza maggiore e più realistica delle vessazioni che compromettono la serenità lavorativa e soprattutto i servizi sanitari offerti ai cittadini del territorio Piceno, sempre più emarginato».