ASCOLI PICENO. I vincitori e gli idonei del concorso per Operatori Socio-Sanitari dell’AST di Ascoli Piceno si trovano a denunciare una situazione che definiscono paradossale e ingiusta. Nonostante la pubblicazione della graduatoria lo scorso 31 ottobre 2024, nessuno dei sei vincitori previsti dal bando è stato ancora assunto.
«Ci rincresce doverci trovare a denunciare che a tutt’oggi non sono stati assunti nemmeno i 6 vincitori, posti messi a bando dalla AST AP, una scelta, per altro, che cozza con le gravi carenze di questa qualifica all’interno della AST AP e che emerge da numerosi articoli apparsi sulla stampa locale», scrivono i partecipanti nella loro lettera aperta alle istituzioni.
Per far sentire la propria voce, lo scorso 31 gennaio hanno partecipato a un presidio organizzato dall’Unione Sindacale di Base (USB), ribadendo i sacrifici affrontati per arrivare fino a questo punto. «Abbiamo studiato e ci siamo preparati con serietà, abbiamo pagato 10 euro per partecipare, abbiamo percorso migliaia di chilometri, notti insonni, abbiamo sostenuto, anche con temperature proibitive (oltre 40 gradi), due prove di esame recandoci ad Ancona da ogni parte d’Italia con lo scopo di riavvicinarci o trovare un posto di lavoro statale e/o un posto di lavoro stabile vicino alle nostre famiglie, ai nostri figli nella nostra provincia».
Ma, ad oggi, tutti gli sforzi sembrano essere stati vani. I candidati si domandano come sia possibile che, a fronte di 12 cessazioni di OSS a tempo indeterminato solo nel 2024 e della riapertura di reparti come Osco e Urologia, non ci sia posto nemmeno per i sei vincitori del concorso. La situazione è ancora più grave se si considera che l’AST ha proposto contratti a tempo determinato di soli sei mesi, un’opzione che i partecipanti definiscono «un vero e proprio affronto per chi ha vinto un concorso con tanto sacrificio».
Anche i 350 idonei si uniscono alla denuncia, sottolineando le difficili condizioni di lavoro a cui sono sottoposti gli OSS già in servizio: doppi turni, rinuncia a riposi e ferie, il tutto a causa di una cronica carenza di personale.
I vincitori chiedono quindi un intervento immediato da parte del Presidente della Regione Marche, dell’Assessore alla Sanità e dei Sindaci della provincia di Ascoli Piceno, affinché si proceda con le assunzioni previste dalla graduatoria e si garantisca un impiego stabile a chi ha già dimostrato la propria idoneità. «Chiediamo solo di lavorare, di dare il nostro contributo e la nostra professionalità per migliorare la sanità pubblica e le condizioni di vita e di lavoro nostra e dei nostri colleghi OSS, che sono esausti per i troppi carichi di lavoro».