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Campagna vaccinale, parla il dottor Angelini: “Occorre prepararsi al mix di virus invernali. Tra quelli respiratori e il sars-cov-2”

Il direttore del reparto di prevenzione, igiene e sanità pubblica: "Quest'anno sarà importante fare il vaccino perché in Australia si è verificata la propagazione di un virus particolarmente aggressivo. Ci potremmo aspettare che lo stesso virus sarà quello che si diffonderà in Europa, così come nella nostra nazione"
Pubblicato il 15 Ottobre 2024

di Massimiliano Mariotti

ASCOLI PICENO. Oggi, martedì 15 ottobre, è stata proprio la direttrice Ast Nicoletta Natalini a lanciare un appello a sottoporsi al vaccino. “Mi sento di invitare tutti gli operatori sanitari a sottoporsi alla campagna vaccinale – spiega -. Sono loro ad avere un doppio ruolo perché in primis sono cittadini e devono impedire di trasmettere il virus ai loro familiari e a tutte le persone fragili. Essi hanno anche il dovere di essere a lavoro per curare tutte le patologie gravi”.



A spiegare le insidie legate alle nuove varianti di influenza in arrivo però è stato il dottor Claudio Angelini, direttore del reparto di prevenzione, servizio igiene e sanità pubblica.

“I vaccini verranno somministrati dai dottori di medicina generale, ma anche nei nostri servizi di igiene e sanità pubblica – aggiunge il dottor Angelini -, nei punti vaccinali e dai pediatri. Quest’anno sarà importante fare il vaccino perché in Australia si è verificata la propagazione di un virus particolarmente aggressivo. Ci potremmo aspettare che lo stesso virus sarà quello che si diffonderà in Europa, così come nella nostra nazione e di conseguenza regione. A questo dobbiamo tenere in considerazione i virus respiratori che circolano durante la stagione invernale. Questi, insieme al sars-cov-2 continueranno a girare creando un mix di virus che saranno alla base della sintomatologia influenzale. Nel periodo invernale potremmo avere un’impennata”.

Nel territorio dell’Ast di Ascoli la somministrazione sarà gratuita insieme al vaccino anti Covid-19 aggiornato alle ultime varianti. L’obiettivo rimane sempre quello di proteggere la popolazione riducendo il rischio di malattia, di ospedalizzazioni e di decessi legati all’influenza, oltre a quello di limitare la trasmissione dei virus a chi è più vulnerabile.

I destinatari principali a cui la campagna di vaccinazione si rivolge sono le persone di età superiore, o uguale, a 60 anni, le donne in gravidanza e nel post partum, i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, i soggetti fragili e di tutte le età con condizioni croniche che aumentino il rischio di complicanze, nonché i loro familiari e contatti stretti.

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