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Atletico Ascoli, Seccardini suona la carica. Da sfatare il tabù casalingo

Il tecnico: "Dovremmo essere bravi nel cercare di togliere tempo e spazio ai loro giocatori di maggiore qualità"
Pubblicato il 12 Ottobre 2024

ASCOLI PICENO. Alla vigilia della sfida contro L’Aquila, mister Seccardini, allenatore dell’Atletico Ascoli, ha voluto fare il punto della situazione, riflettendo sugli ultimi successi e sulle difficoltà che attendono la sua squadra. L’attenzione si è concentrata sui tre punti ottenuti a Notaresco, una vittoria importante che rappresenta non solo un risultato significativo in classifica, ma anche un segnale di crescita per la squadra.




“I tre punti ottenuti a Notaresco sono importanti tanto quanto quelli raccolti nelle prime gare”, ha dichiarato Seccardini, evidenziando come il successo sia frutto di una maturazione della squadra rispetto alla scorsa stagione. “Ciò che mi preme sottolineare è il modo in cui li abbiamo conquistati, ovvero dimostrando grande maturità. Una crescita significativa rispetto alla scorsa stagione dove difficilmente saremmo riusciti ad ottenere il bottino pieno”. Questo risultato dà fiducia all’ambiente, ma non c’è tempo per rilassarsi: all’orizzonte c’è la sfida contro una delle squadre più temibili del campionato, L’Aquila.

L’Aquila è una squadra che punta decisamente alla vittoria finale, e l’Atletico Ascoli si prepara a una sfida difficile ma stimolante. Seccardini è ben consapevole del livello dell’avversario e delle insidie che potrebbero nascondersi. “Ci aspetta sicuramente una partita di alto livello, perché L’Aquila è una squadra organizzata e con individualità in grado di indirizzare la gara in qualsiasi momento”, ha affermato il mister. Nonostante il rispetto per l’avversario, Seccardini mantiene alta la fiducia nei propri mezzi: “Siamo determinati nel voler invertire il trend avuto nelle prime due gare casalinghe”. L’Atletico, infatti, ha finora ottenuto un percorso netto in trasferta, mentre in casa fatica ancora a trovare la prima vittoria.

In vista del match, la squadra dovrà fare i conti con alcune assenze, tra cui quella di Camilloni per squalifica. Tuttavia, l’assenza del difensore non sembra preoccupare troppo l’allenatore, che preferisce concentrarsi sulle risorse a disposizione e sull’importanza del gruppo. “Noi non facciamo mai i conti con le assenze, perché crediamo profondamente nel valore del gruppo e pertanto ogni defezione la viviamo come una nuova opportunità”, ha sottolineato Seccardini.

L’approccio dell’Atletico Ascoli sarà quello di limitare il gioco dell’Aquila, cercando di neutralizzare le individualità di spicco della squadra avversaria. “Dovremmo essere bravi nel cercare di togliere tempo e spazio ai loro giocatori di maggiore qualità”, ha concluso Seccardini, consapevole che una prestazione solida e disciplinata sarà fondamentale per ottenere un risultato positivo.