ASCOLI PICENO. L’Atletico Ascoli si trova nuovamente al centro di una vicenda disciplinare dopo che il giudice sportivo ha comminato alla società una multa di 500 euro per presunta inosservanza dell’obbligo di presenza del medico in panchina.
Tuttavia, la dirigenza ascolana contesta fermamente la decisione, sostenendo che il medico della squadra era regolarmente presente durante la partita e che, come di consueto, aveva consegnato il proprio tesserino al direttore di gara prima dell’inizio del match.
Questo episodio ricorda un altro simile avvenuto lo scorso anno, quando l’Atletico Ascoli fu multato per la presunta assenza dell’ambulanza a bordo campo. Anche in quel caso, la società presentò ricorso, supportato da foto che dimostravano chiaramente la presenza del mezzo di soccorso a ridosso del terreno di gioco. Il ricorso fu accolto, e la sanzione annullata.
Anche questa volta, l’Atletico Ascoli ha dichiarato che presenterà ricorso, fiducioso di poter ribaltare la decisione del giudice sportivo, sulla base di prove che attestano la presenza del medico durante la partita. La società ritiene infatti ingiusta la multa e confida in una risoluzione positiva come avvenuto nel caso precedente.