Il GAL Piceno si fa promotore di un progetto innovativo per l’assistenza sociosanitaria degli anziani nelle zone colpite dal sisma del 2016. Grazie al finanziamento del PSL Piceno 2014-2022, nasce “Smart Village”, un’iniziativa sviluppata in collaborazione con altri GAL marchigiani operanti nel cratere sismico (GAL Fermano, GAL Sibilla e GAL Colli Esini-San Vicino). Il progetto si avvale inoltre del supporto dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno e degli Ambiti Territoriali Sociali.
L’obiettivo principale è garantire agli anziani un buon livello di autonomia fisica e cognitiva, permettendo loro di restare nel proprio ambiente familiare. Dopo un’attenta selezione, sono stati individuati 37 anziani over 70 in condizioni di pre-fragilità che prenderanno parte alla sperimentazione.
A partire dal 6 febbraio, i partecipanti saranno sottoposti a screening sanitari multidimensionali condotti da medici specialisti dell’AST e assistenti sociali degli ATS. Le visite si svolgeranno in tre date e sedi diverse: il 6 febbraio a Comunanza, il 13 febbraio a Offida e il 27 febbraio ad Acquasanta Terme presso la RSA Paggese.
Per garantire un monitoraggio costante dello stato di salute, agli utenti verranno forniti kit tecnologici avanzati, capaci di rilevare i principali parametri fisiologici e segnalare eventuali cadute o segnali premonitori di patologie invalidanti. Questi dispositivi, completamente gratuiti per i partecipanti, permetteranno un controllo costante da parte dei Medici di Medicina Generale, che potranno monitorare i dati attraverso una piattaforma software dedicata.
Il presidente del GAL Piceno, Luciano Agostini, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa, auspicando che questo modello di assistenza possa essere esteso a tutti gli anziani che si trovano in condizioni di vulnerabilità.